Online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il nuovo bando riservato ai Consorzi per l’Internazionalizzazione che prevede contributi a fondo perduto per le aggregazioni che comprendono almeno cinque piccole e medie imprese consorziate e volte a:
– sostenere le PMI nei mercati esteri;
– favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi;
– incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali, per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.
Progetti finanziabili
I Progetti di internazionalizzazione finanziabili sono quelli:
– di valore non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 400.000 euro;
– realizzati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016;
– che vedono coinvolte in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera (il Progetto presentato da Consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni);
– che non annoverino imprese che siano in liquidazione o soggette a procedure concorsuali.
Tra le iniziative agevolabili troviamo:
– partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
– eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
– show-room temporanei (durata max 6 mesi);
– incoming di operatori esteri;
– incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
– workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
– azioni di comunicazione sul mercato estero;
– attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
– realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Risorse – Scadenze
Per il 2016 sono stati stanziati 3 milioni di euro a favore dei consorzi multiregionali, mentre per quelli monoregionali della Valle d’Aosta e della Sicilia l’erogazione dei contributi è subordinata all’assegnazione, nel pertinente capitolo di bilancio, dei relativi fondi da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le domande di accesso ai contributi devono essere presentate esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata), firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nel sito del Ministero del bando ed entro il 15 febbraio 2016.