Siamo alle solite beghe politiche – inizia cosi l’invettiva del Consigliere Capogruppo Forza Italia e componente della 5^ Commissione – in quanto gli altri componenti della stessa commissione, Lebbioli, Alabisio e Ciarmiello, ostacolano l’approvazione della proposta presentata in data 26 Marzo dallo stesso consigliere Capitelli e dall’Avv. Giuseppe Simeone. Successivamente a questa proposta del 26 Marzo che esplica in maniera chiara, puntuale e semplice le tariffe applicabili suddividendole in base alle reali esigenze dell’imprenditore e non dell’Amministrazione, i consiglieri Lebbioli, Alabisio e Ciarmiello nella seduta di Commissione del 14 Aprile 2014 fanno verbalizzare un loro proposta che arriva nei numeri ad essere simile a quella presentata dal Consigliere Capitelli. La mia proposta – continua il Capogruppo Capitelli – oltre che essere completa in tutte le sue parti, prevede diversamente dall’obsoleto tariffario, la possibilità di variare periodo e percentuali di sconto, ponendo l’imprenditore nella condizione di decidere l’entità dell’investimento che vuole affrontare, inoltre differenzia in maniera chiara le tariffe tra le zone A-B-C, zonizzazione che hanno fortemente voluto gli stessi componenti del Rinnovamento e del Partito Democratico, quindi dovendo necessariamente attendere l’approvazione in Consiglio Comunale.
Noi di Forza Italia stigmatizziamo la sterile, ripetitiva e tardiva proposta fatta verbalizzare dai consiglieri di maggioranza presenti in commissione nonché rappresentanti politici del Rinnovamento e del Partito Democratico che nelle persone di Lebbioli, Alabisio e Ciarmiello rappresentano ciò che vogliamo definire “la vecchia politica”, cioè quella che accampa continue scuse per non approvare e riconoscere i risultati di un altro gruppo politico. Gli stessi presentano proposte superficiali che non tengono conto di una serie di variabili come ad esempio le tre zone A – B – C oppure le variabili inerenti i periodi di occupazione delle festività patronali e insomma una proposta che rappresenta una becera copia. Ad ogni modo questi ritardi non consentono all’imprenditore di mettersi in regola, i quali sono già tartassati da tante tasse e dall’Amministrazione che continua, come ieri, a multare i commercianti. Infine noi di Forza Italia – dichiarano Capitelli, Simoncelli, Simeone e Maffei – abbiamo evidenziato, nelle nostre comunicazioni inviate per iscritto alle competenti autorità comunali che siamo contrati a continue riunioni in commissione che determinano costi a carico della collettività.