Il gruppo Forza Italia attraverso il Consigliere Comunale Federico Simoncelli nonché naturale leader delle forze di opposizione, cosi come ribadito anche in seno al civico consesso dalle altre forze politiche di minoranza, ritiene che non siano state soddisfacenti le poche e confuse notizie date dall’Amministrazione Comunale. “Noi sono siamo giustizialisti e non vogliamo chiedere la testa di qualcuno ma semplicemente siamo qui ad ascoltare ciò che le forze politiche di maggioranza hanno da dire in merito alla vicenda della Cooperativa al Risparmio perché la Città ha bisogno di capire. La nostra posizione ed i nostri toni politici, riconosciuti come meritevoli anche dal dirigente del competente settore, sono stati di assoluto garantismo. L’amministrazione non si può nascondere dietro un dito in quanto oltre al dato tecnico c’è un problema politico confermato anche dalle considerazioni del consigliere socialista Nicola Leone il quale ha posto, alla sua stessa maggioranza, un problema di trasparenza nei confronti della cittadinanza cosi come non possiamo che condividere il suo giudizio negativo in merito all’assenza dell’Assessore delegato Carmine Munno. Cosa ancora più grave è che nessun consigliere di maggioranza si è espresso in merito alla vicenda eccezione fatta per il solito consigliere Stellato a cui è sempre affidato l’arduo compito di non far affondare la barca e che ha messo in mostra le sue doti professionali, riconosciute dalla minoranza, ma che di politico non hanno nulla. Scena muta anche dal Sindaco di Muro, da coloro che volevano rinnovare, dalle liste civiche e infine anche dal Presidente Mattucci che era stato invitato a spogliarsi delle sue vesti Istituzionali per esprimersi politicamente sulla delicata questione. Senza commento la posizione della maggioranza la quale non ha votato l’ordine del giorno aggiuntivo proposto dal primo firmatario Simoncelli e dai consiglieri di minoranza che prevedeva di impegnare l’amministrazione in merito a punti fondamentali come le determinazioni adottate dai dirigenti degli uffici comunali e relativo supporto dell’organo di giunta per ogni decisione relativa al patrimonio immobiliare in questione, l’approfondimento e chiarimenti in merito a presunte responsabilità soggettive ed oggettive inerenti il contratto esistente tra l’Amministrazione Comunale e la “Cooperativa al risparmio” con le relative conseguenze. Infine all’ordine del giorno aggiuntivo c’era anche la proposta di destinazione a fini sociali e di utilità pubblica dell’area di proprietà comunale da risanare, proposta puntualmente disattesa dalla maggioranza.