E’ passato poco più di un anno dall’otto dicembre 2013 data in cui c’è stata la presentazione ufficiale a Roma dei club nati da una brillante intuizione del nostro Presidente Silvio Berlusconi che ha consentito da un lato a tantissime persone di tornare ad essere protagoniste nella politica attiva e dall’altro di arrivare fin là dove il classico partito non riusciva ad attecchire perché imbrigliato in schemi troppo rigidi. Inoltre altra intuizione brillante che sottendente alla nascita dei club, oltre il rapporto diretto con i vertici senza alcun filtro, è la conoscenza approfondita da parte dei loro costituenti di tematiche che riguardano la vita quotidiana e realtà cittadine, periferiche o in alcuni casi rionali con la conseguente possibilità di attivarsi per la risoluzione delle stesse anche attraverso la forma giuridica dei club. Una nuova linfa attraverso la formazione, alle tematiche politiche, di una nuova classe dirigente per questo partito abbinando forze nuove che si sono affiancate o addirittura hanno sostituito il classico schema di partito con un’immediata spinta verso i reali e concreti problemi che interessano i cittadini e l’attività amministrativa di un Ente territoriale. Insomma con i club sono ritornati protagonisti i cittadini e le persone comuni che hanno costituito vere e proprie comunità per la democrazia e la libertà al quale si sono affiancati temi importanti del quale la politica non può disinteressarsi come la solidarietà e le tantissime iniziative messe in campo in tutta la provincia di Caserta ed in tutta Italia. Piccoli gesti di solidarietà che certamente non hanno risolto problemi gravi ma che hanno contribuito ad alleviare sofferenze e a far nascere un sorriso nei volti di tanta gente in difficoltà. Voglio ricordare il banco scuola, il banco alimentare, le visite a domicilio a persone in difficoltà, la raccolta di giocattoli, visite in ospedali, eventi sportivi per bambini e ragazzi, raccolta fondi da destinare a fini sociali e umanitari sul territorio. In questo modo i club interpretano la buona politica e danno, in un momento di crisi non solo etica, l’esempio al centro della struttura di Forza Italia, interessandosi anche al contenuto dei bilanci comunali che hanno una diretta ed immediata rispondenza su quello che è la vita quotidiana del cittadino.