Autore: Giuseppe Simeone

La Giunta Di Muro costa ai cittadini 270 mila euro solo nel 2012-2013

“Ci chiediamo quale sia stato l’apporto politico-programmatico della Giunta del Sindaco Di Muro in quanto, non fermandoci solo ad aspetti economici e di spreco di danaro dei cittadini, dall’analisi delle circa 700 delibere prodotte dal 2011 fino a novembre 2014 abbiamo verificato che un paio di centinaia si riferiscono a “Patrocino Gratuito”, la maggior parte sono di ordinaria amministrazione e solo poco più di un centinaio sono di vera programmazione politica ruolo a cui è chiamata una Giunta. Noi di Forza Italia e con noi i cittadini vogliamo sapere quanto deve pesare sulle tasche dei contribuenti questa fabbrica di carte se poi non c’è un reale peso politico, perché solo nel 2012 e nel 2013 questa Giunta è costata circa 270 mila euro. Inoltre cosa ancora più grave è che per accontentare i politici di turno ed i relativi mal di pancia elettorali, in barba alle tasse di ogni tipo ed aliquote al massimo, si è allargata la Giunta con ulteriori figure, relative deleghe e stipendio a carico del cittadino. Come sempre vogliamo andare al cuore del problema in quanto siamo sicuri che i cittadini se ricevessero adeguati servizi e più in generale vivessero in una città in cui la qualità della vita fosse ben oltre la sufficienza nulla avrebbero da recriminare e noi con loro. Inoltre se consideriamo che in una seduta si approvano più delibere di giunta non comprendiamo perché i cittadini devono accollarsi costi sulle proprie spalle che poi non risultano nemmeno giustificati da una reale produttività che porti benessere ad un territorio. Nell’attesa di definire il quadro generale dei costi e della produttività noi di Forza Italia attenderemo di ricevere le integrazioni richieste dei dati relativi al 2011 e al 2014 sperando di non dover assistere ad una spesa di stipendi che si avvicini ad occhio ai 400 mila euro e cioè il pesante miliardo del vecchio conio”

Il Mattino – Rassegna Stampa

La Gazzetta di Caserta – Rassegna Stampa

Forza Italia e Fratelli d’Italia costruiscono un’alternativa al centrosinistra

Nell’ottica di ricompattare il centrodestra e di costruire un’alternativa alle forze politiche di sinistra che hanno disastrosamente governato questa Città con risultati negativi che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini Sammaritani, Forza Italia e Fratelli d’Italia, attraverso Giuseppe Simeone e Giuseppe De Lucia, continuando gli incontri politici avviati da tempo hanno posto le basi per coagulare intorno ad un polo comune le forze di centro-destra in Città ponendo alla base degli incontri un’alleanza che affonda le radici sul programma elettorale e sui temi da affrontare. Ad intervenite sono i referenti Giuseppe Simeone (FI) e Giuseppe De Lucia (FDI) che spiegano – non manca molto tempo alle elezioni comunali e le forze politiche che rappresentiamo correranno sicuramente fianco a fianco e allo scopo di allargare sempre di più il nostro bacino ci siamo fatti promotori di una serie di incontri che coinvolgeranno anche le tante associazioni civiche che si richiamano agli ideali di centro-destra. I partiti in cui svolgiamo il nostro ruolo politico sono vicini oltre che per ideologia anche per la comunanza dei temi che non solo affrontiamo tutti i giorni ma soprattutto che affronteremo anche in futuro. Auspichiamo che anche altre forze politiche di centro-destra accolgano sin da ora il nostro invito a partecipare sia ai tavoli di concertazione sia di correre insieme alle prossime elezioni comunali.

Il PD tace sui 9 milioni di euro di credito dei cittadini

Non sono bastati 150 giorni per consentire all’assessore del partito democratico Carlo Troianiello di rispondere, dopo aver acquisito i dati, all’interrogazione presentata da noi di Forza Italia. Ad intervenire è Giuseppe Simeone (F.I.) che spiega – il 22 luglio con prot. 24248 abbiamo depositato un documento con cui è stato richiesto di conoscere la situazione finanziaria dei crediti vantati da questa amministrazione dal 2003 al 1986 per un importo di circa 9 Mln di euro in quanto potrebbe esserci un concreto pericolo di prescrizione con un conseguente danno a carico dei cittadini. Da allora nell’assoluto silenzio dell’ibrida amministrazione Di Muro – Stellato – Mattucci abbiamo riscontrato che come temevamo sono stati di fatto perduti 7 milioni di euro circa in seguito alla svalutazione di una parte dei crediti che ammontano totalmente a circa 83 milioni. Di questo passo temiamo che l’inerzia dell’amministrazione e l’incapacità ad agire possono far evaporare altri milioni di euro di crediti perenti. Continuiamo a non comprendere le ragioni del silenzio più assoluto sull’argomento e l’unica cosa certa è che i cittadini Sammaritani, già vessati da tasse di tutti i tipi, hanno perso dei soldi che potevano essere utilizzati per scopi più consoni. Infine avremmo voluto sapere come tale perdita sia stata compensata e cioè se con ulteriori tasse o con diminuzione di spesa pubblica e/o di servizi

Città Giovane – Auguri al nuovo gruppo ma è necessaria una riflessione sui partiti politici

“Nell’attesa di leggere i programmi elettorali e le idee che dovranno legittimare il dichiarato “rinnovamento” del nuovo soggetto politico nato in questi giorni auguriamo ai rappresentanti di “Città Giovane” il rilancio della cultura, dei valori della partecipazione e dell’aggregazione giovanile”. Ad intervenire è Giuseppe Simeone (FI) che spiega – “da componente di un partito politico, al di là di ogni bandiera o colore, sento il bisogno di precisare che quanto letto nel comunicato stampa non è corretto in quanto “le sbiadite bandiere del passato, oltre gli anacronismi e gli ormai consunti clichè di pseudo organizzazioni o tradizionali partiti ormai stantii, incapaci di rappresentare le più intime pulsioni, i più sentiti convincimenti, le più vere tensioni ideali di chi non intende rinunciare al cambiamento, nel pensiero e nell’azione” sono il frutto non di colpe da addossare ai partiti politici ma casomai a determinati singoli soggetti che hanno in questi anni contribuito al decadimento della politica ai soli fini personali e poltronistici. I Partiti politici sono dei contenitori la cui fortuna o meno è dettata dalle idee e dagli ideali che ogni singolo iscritto, dirigente o rappresentante Istituzionale porta nelle assemblee e tra la gente. Inoltre non potendo rivolgere ai rappresentanti dell’associazione, in quanto ancora sconosciuti, il nostro invito ad una più attenta riflessione attenderemo di ascoltare le nuove idee e proposte augurandoci di non incontrare i “soliti noti” che hanno cambiato solo contenitore politico rispetto al passato e che abbiano lasciato l’ennesimo partito solo ed esclusivamente per fini poltronistici, personali e per riciclarsi alle spalle di tanti giovani che credono veramente nel “Rinnovamento” che noi di Forza Italia difendiamo all’interno del nostro partito in quanto luogo di discussione, anche accesa, ma di confronto serio e concreto basato non su un semplice dato generazionale bensì su idee e ideali”

Commissioni Consiliari – Nunzia Di Muro

“Abbiamo letto con attenzione l’intervento della Dott. Nunzia Di Muro in merito all’attività delle commissioni consiliari ed in particolare al problema della trasparenza e conseguente pubblicità sia delle convocazioni sia delle sedute e dei relativi verbali. Le disposizioni richiamate dalla Dott.ssa Di Muro relative al TUEL e al principio di trasparenza, che deve informare l’intera attività amministrativa, è fino a prova contraria completamente disatteso dal Presidente del Consiglio Comunale Mattucci e dai presidenti delle commissioni perché dal 2011 fino ad oggi nulla è stato mai pubblicato malgrado l’impegno assunto recentemente da Mattucci di richiedere ed ottenere la pubblicazione dei verbali.  Le osservazioni della dott.ssa Di Muro ci trovano d’accordo esclusivamente sulla dovuta trasparenza ed informazione delle sedute e della documentazione relativa all’attività svolta per ogni singola seduta consiliare che noi di Forza Italia abbiamo ripetutamente richiesto e mai ottenuto.  La lettura dei verbali farebbe prendere coscienza ai cittadini delle argomentazioni di cui le commissioni hanno  discusso e dei programmi che sono stati sottoposti all’attenzione del Sindaco, della Giunta o del Consiglio Comunale perché come in effetti abbiamo fatto notare all’opinione pubblica l’attività delle commissioni costituisce per l’intera cittadinanza un notevole peso economico che avrebbe la sua legittimazione sulla consistenza e completa definizione degli argomenti di interesse cittadino. D’altronde su questi argomenti la Corte dei Conti si è espressa già in maniera chiara e compiuta.

Trasparenza sui denari dei cittadini – Commissioni Consiliari

“Finalmente un poco di chiarore su un diritto fondamentale del cittadino e cioè quello di sapere cosa succede all’interno di Palazzo Lucarelli e soprattutto di poter verificare la produttività dei rappresentanti del popolo”. Ad intervenire è Giuseppe Simeone (FI) che spiega –  “questi temi non sono di destra o di sinistra, di questo consigliere o di quel partito politico ma rappresentano esclusivamente un diritto fondamentale dei cittadini i quali di fronte alle nostre richieste non possono assistere al solito scaricabarile di questa Amministrazione e dei loro rappresentanti. Ad ogni modo il silenzio regna sovrano nelle stanze del Comune di S. Maria Capua Vetere non solo su questa ultima questione evidenziata e noi di Forza Italia attenderemo che il Presidente Mattucci, garante con la sua funzione nei confronti dei cittadini, pubblichi tutta la documentazione prodotta in questi oltre 3 anni e più di amministrazione, fornendo a ciascun gruppo consiliare la stessa in modo da poter dare un segnale forte in tema di trasparenza che fino ad oggi è completamente mancata. La politica tutta in un momento storico come questo, colpita da scandali e malversazione in danno del cittadino, non deve tirarsi indietro su temi fondamentali come la riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica, la trasparenza e produttività dei suoi rappresentanti. Infatti in un Comune dove è prevalente la fornitura di servizi, il dispendio delle risorse economiche se viene ad aggiungersi alla mancanza di lavoro determina un danno grave in ogni strato sociale provocando disagi e mancanza di fiducia in qualsiasi classe di rappresentanza istituzionale.”

Commissioni Consiliari – Solo se necessarie e maggiore trasparenza

Finalmente si sta squarciando il velo che offuscava la trasparenza degli atti amministrativi e dopo aver evidenziato la spesa per le Commissioni Consiliari, precisamente ripresa dalla stampa ed il cui articolo ha colpito l’opinione pubblica, attendiamo che il Presidente del Consiglio Comunale Dario Mattucci renda pubbliche, cosi come da lui stesso dichiarato, sia le relazioni richieste ai presidenti di commissione sia i verbali prodotti in tutto questo tempo, cioè dal 2011 fino ad oggi, in cui egli è stato Presidente. Sono le parole di Giuseppe Simeone (FI) che spiega – continuando a focalizzare l’attenzione sulla razionalizzazione della spesa pubblica e sulla produttività della macchina amministrativa comunale chiediamo che ci sia più trasparenza per i nostri concittadini che devono in qualsiasi momento poter verificare cosa succede nella casa comunale e quale sia il lavoro svolto da coloro che hanno un ruolo di rappresentanza dei cittadini. Come forza politica responsabile non ci fermiamo al solo dato economico e di spesa ma ragioniamo  in termini di produttività e di trasparenza soprattutto quando si parla di denari dei cittadini che oggi più che mai attraversano da nord a sud del Paese un periodo durissimo e sono colpiti da tasse di tutti i tipi.

E’ necessario precisare che anche per il 2014 le spese relative alle commissioni, sono a nostro avviso alte ed in linea di massima vicine a quelle evidenziate nel 2012 e 2013, ma non essendo del tutto definite rinviamo a qualche mese l’analisi definitiva. Attenderemo che il Presidente Mattucci fornisca al nostro gruppo consiliare le relazioni sulle attività svolte dal 2011 ad oggi, i verbali delle sedute svolte e anche, qualora voglia, anche una sua relazione sul quadro generale in quanto egli con la sua funzione sovrintende il Consiglio Comunale ed è garante delle attività del civico consesso nei confronti dei nostri concittadini.

Classe dirigente scelta in base alla competenza

Il voto alle ultime elezioni ha consegnato alla classe politica tutta un dato che non può passare inosservato oppure essere analizzato con superficialità in quanto l’astensionismo rappresenta un elemento negativo per la vita democratica di un Paese civile. Ad analizzare il quadro politico dell’ultima tornata elettorale è Giuseppe Simeone (FI) che spiega – la politica, relativamente ad ogni livello, deve affrontare in modo veloce i reali e concreti problemi dei cittadini che convivono tutti i giorni con le tantissime difficoltà sia legate alla mancanza di lavoro sia alla opprimente burocrazia ed anche alla sempre più pesante pressione fiscale degli ultimi governi che hanno prosciugato le “riserve” economiche ed i risparmi di una vita dei nostri concittadini. All’interno della classe politica c’è bisogno di un rinnovamento non generazionale ma legato alla militanza e presenza sui territori, all’aspetto etico e professionale in quanto le scelte effettuate in base a criteri diversi da quelli enunciati hanno portato i cittadini ad allontanarsi dalla vita democratica e sociale del proprio Paese venendo meno all’esercizio di un diritto fondamentale e cioè il voto. C’è bisogno inoltre di evitare il frazionamento del voto a favore di più partiti di centrodestra che da un lato ha solo favorito le forze di centrosinistra mentre dall’altro crea solo prolungate ed estenuanti trattative per le continue richieste di applicazioni dei programmi elettorali che interessano il cittadino. Quindi apertura alla alleanze ma che siano basate esclusivamente su programmi ed argomenti che non possono prescindere da un abbassamento delle tasse e una razionalizzazione della spesa pubblica. Credo in un sistema politico nazionale caratterizzato principalmente da un grande partito di centrodestra e un grande partito di centrosinistra in cui possano convivere pluralità di idee ma che devono concretizzarsi nella velocità di adozione della necessarie misure per la vita politica e sociale di un grande paese occidentale quale è l’Italia

Commissioni Consiliari – Finalmente saranno richieste le relazioni.

Prediamo atto che il Presidente del Consiglio Comunale Dario Mattucci e l’assessore alle finanze Troianiello si sono svegliati dopo oltre 3 anni e solo oggi chiederanno delle relazioni sulle attività delle commissioni consiliari. Sono le parole di Giuseppe Simeone (FI) che spiega – ringrazio il Presidente Mattucci di Fratelli d’Italia e l’assessore Troianiello del Partito democratico che, insieme al governo di questa Città, hanno certificato con le loro parole che il sottoscritto non appartiene ad apparati oppure a bande ideologiche ma si preoccupa di stare dalla parte dei cittadini di questa Città. Ad ogni modo leggendo una brevissima e fumosa risposta data alla stampa l’assessore menziona il nostro Capogruppo Gerardo Capitelli ma faccio presente allo stesso assessore Carlo Troianiello che la 5^ commissione è costata nel 2013 circa 1000 euro e nel 2012 circa 1700 euro contro i 58 mila euro circa nel 2012 e 2013 della 1^ commissione di cui forse l’assessore ha dimenticato di farne parte nel 2012. Non ci interessano nomi e cognomi o appartenenze politiche ma solo ed esclusivamente ruoli, funzioni, produttività ed attività a favore dei cittadini. In un periodo di forte crisi in cui si chiedono enormi e continui sacrifici ai cittadini che hanno allontanato gli stessi dall’esercizio della democrazia, basti pensare all’astensionismo ormai imperante, i nostri amministratori si chiudono nella loro “turris eburnea” astraendosi dai problemi reali della spesa corrente.

130 mila euro per le Commissioni Consiliari

Dopo aver  posto la nostra attenzione sui crediti comunali dilapidati per mancanza di vigilanza e aver evidenziato l’aumento della spesa per gli organi Istituzionali che ammonta ad 880 mila euro, noi di Forza Italia abbiamo esaminato le spese relative alle commissioni consiliari afferenti agli anni 2012 e 2013. Sono le parole di Giuseppe Simeone (FI) che spiega – le spese per le commissioni consiliari sono di circa 130 mila euro di cui circa 68 mila euro relative al 2012 e 60 mila euro relative al 2013 che vanno ad aggiungersi ai compensi del Sindaco e Vicesindaco, del Presidente Mattucci e di tutta la Giunta Comunale. Grande attenzione ai nostri occhi ha suscitato l’attività della 1^ commissione la quale registra una corposa vivacità che ha gravato sulle tasche dei cittadini con una spesa di circa 29 mila euro sia nell’anno 2012 che nel 2013. Pertanto ci chiediamo quale costante attività sia stata messa in campo per avere un cosi laborioso studio consiliare. Rilevante anche la spesa relativa alla 2^ commissione  che nel 2013 è gravata sulle tasche dei cittadini per un importo di circa 22 mila euro.  I consiglieri della 4^ commissione invece hanno avuto compensi per un importo di circa 9 mila euro nel 2013.  Da tali compensi sono esclusi i gettoni dei consigli comunali e varie altre sedute.  L’altissimo costo delle commissioni e la bassa produttività è stata d’altronde evidenziata anche dal segretario del partito socialista Nicola Leone, componente della stessa maggioranza, il quale nel consiglio comunale svoltosi la settimana scorsa ha duramente attaccato la sua stessa amministrazione per la bruttissima vicenda relativa al mancato aiuto per la mensa per i bambini non residenti.

Le spese relative alle commissioni dell’anno 2014 non sono ancora del tutto definite ma riteniamo che possano essere in linea con quanto speso precedentemente. Come sempre qualora qualcuno decidesse di rispondere ai nostri interrogativi relativi alla spesa pubblica, alla produttività dei nostri amministratori e alla qualità dei servizi offerti al cittadino, dovrebbe essere chiaro con circostanziate notizie, dimostrazioni documentali e non rilasciare fumose dichiarazioni che tutto fanno fuorché far capire al cittadino la sostanza della propria attività.

Il Mattino – Commissioni Consiliari