Autore: Giuseppe Simeone

Proposta Introduzione Ticket Servizi Sociali

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Oggetto: proposta inerente le modalità di assegnazione dei pacchi alimentari.

I sottoscritti Gerardo Capitelli in qualità di consigliere comunale capogruppo Forza Italia, Avv. Federico Simoncelli in qualità di Consigliere Comunale Forza Italia e Avv. Giuseppe Simeone responsabile Club Forza Italia SMCV inviano questa proposta con la finalità di addivenire ad una soluzione, per la questione inerente i pacchi alimentari. Proponiamo che le modalità di gestione dei pacchi alimentari debbano essere cambiate. In Particolare proponiamo che l’Amministrazione proceda all’acquisto presso punti vendita, scelti in base a criteri da definirsi successivamente, di buoni acquisto (Ticket). I ticket  saranno consegnati agli aventi diritto, scelti sempre tramite bandi i cui requisiti saranno indicati nelle relative sedi di gara pubblica, i quali potranno recarsi presso i punti vendita per acquistare i relativi generi alimentari.

La modalità del ticket presenta, a nostro modo di vedere, vantaggi sotto molteplici punti di vista che si possono riassumere brevemente in questa sede secondo il seguente ordine:

– Acquisto di genere alimentari più consoni anche all’alimentazione seguita da coloro che usufruiscono dei ticket (eventuali intolleranze alimentari)

– Impossibilità di ritiro presso più sedi di pacchi alimentari

– Risparmio, in termini di risorse umane comunali, le quali non devono inviare alle strutture caritatevoli del

nostro territorio, elenchi di indigenti che hanno usufruito del pacco alimentare.

La presente proposta viene inviata, anche ai Sig.ri Capigruppo, per conoscenza e con la finalità di costituire, anche con i Dirigenti del Settore, un tavolo di concertazione per la formulazione e la ricezione di ulteriori idee.

Attendiamo a breve le vs disponibilità per iniziare proficuamente i lavori diretti ad ottenere risultati positivi a favore della nostra città.

       Avv. Giuseppe Simeone                         Gerardo Capitelli                                 Avv. Federico Simoncelli

     Responsabile F.I.  SMCV                 Cons. Comunale Capogruppo  F.I.                   Cons. Comunale F.I.

Parere Favorevole Dirigente Servizi Sociali – Download

10 Mln per le PMI dalla Regione Campania – Bando

La Regione Campania ha pubblicato il bando per le Reti d’Impresa il cui obiettivo principale è favorire lo sviluppo della PMI in Campania.

La misura è dotata di risorse per € 10.000.000 ed è finalizzata al finanziamento di proposte progettuali presentate da Reti d’imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete.

Beneficiari

Reti d’imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete. La rete deve essere costituta da almeno 3 imprese che, all’atto della presentazione della domanda, siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle C.C.I.A.A. presenti sul territorio regionale.

Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare, a pena di esclusione, idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi in tale forma entro 30 giorni dalla data comunicazione di esito dell’istruttoria della domanda di ammissione del progetto di rete.
All’interno di ciascuna aggregazione di imprese dovrà essere individuato un Capofila che potrà coincidere, ove istituito, con l’Organo comune della rete.

Condizione di ammissibilità è che il Contratto di rete sia costituito o da costituirsi da almeno tre imprese, di cui una attiva da almeno tre anni e con un fatturato minimo nei tre esercizi precedenti pari a € 2.000.000.

Settori esclusi

Non possono accedere al finanziamento le aggregazioni costituite o da costituirsi dei seguenti settori:
pesca e acquacoltura;
produzione primaria di prodotti agricoli;
trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
esportazione verso paesi terzi o Stati membri o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
costruzione navale;
siderurgia;
fibre sintetiche.

Progetti ammissibili

I progetti dovranno perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

  • sviluppare e migliorare le funzioni condivise dall’aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.);
  • sviluppare sistemi e strumenti integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni alla rete;
  • realizzare attività di servizio comuni per ideare nuovi prodotti o servizi; per mettere a punto nuovi processi produttivi, logistici o distributivi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti e/o servizi o processi esistenti, in ogni caso basati sull’interazione tra le imprese della rete richiedente il finanziamento;
  • favorire percorsi di internazionalizzazione su mercati esteri.

Ammontare dei finanziamenti erogabili

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di € 100.000 un massimo di € 1.000.000 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Per programmi di investimento superiori alla suddetta soglia, l’importo massimo concedibile è comunque di € 1.000.000 per singolo progetto di rete.

Termini e modalità di partecipazione

Dal 29 luglio 2014 i proponenti possono registrarsi nell’apposita sezione del portale Sviluppo Campania S.p.A. Dal 1 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi possonocompilare on line il modulo di domanda. A decorrere dalle ore 10:00 dell’8 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi e a compilare il modulo di domanda procedono all’invio del modulo stesso.

Proposta Programma Jessica Campania

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Oggetto: proposta di costituzione di un tavolo di concertazione urgente inerente PO FESR Campania 2007/2013 – Asse 6 – Sviluppo Urbano e Qualita’ della vita – Approvazione “Manifestazione di Interesse per l’individuazione di interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana a valere sugli Obiettivi operativi 6.1 e 6.2 del PO FESR Campania 2007/2013 – Programma Jessica Campania”.

I sottoscritti Gerardo Capitelli in qualità di consigliere comunale capogruppo Forza Italia e Avv. Giuseppe Simeone responsabile Forza Italia SMCV invitano i Sig.ri Capigruppo, affiancati dai responsabili di ogni singola forza politica a costituire un tavolo di concertazione per la formulazione e la definizione di un unico progetto teso a presentare interventi e manifestazioni di interesse per riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita.

Attendiamo a breve le vs disponibilità per iniziare proficuamente i lavori diretti ad ottenere risultati positivi a favore della nostra città.

                 Avv. Giuseppe Simeone                                                                                    Gerardo Capitelli

             Responsabile F.I.  SMCV                                                                       Cons. Comunale Capogruppo  F.I.

Proposta Tariffe Dehors

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Oggetto: Integrazione proposta inerente le tariffe da applicare al Regolamento Comunale per l’occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche con elementi di Arredo Urbano “Dehors” – Per le Attività di Ristoro

I sottoscritti Gerardo Capitelli in qualità di consigliere comunale capogruppo Forza Italia, componente della 5 ^ Commissione consiliare (Attività Produttive, Turismo, Cultura e Servizi Pubblici), e Avv. Giuseppe Simeone responsabile Club Forza Italia SMCV inviano ulteriore integrazione a seguito dell’ultimo incontro del 24.03.2014. Precisato che ad oggi la volontà espressa dalle altre componenti politiche presenti in commissione e riconfermata nella seduta di commissione del 24.03.2014 è quella di dividere  le tariffe in 3 (tre) categorie

Premesso che:

– attualmente con Deliberazione di G.C. n 199 del 18.11.2013 la tariffa unica come da tabella 22 ivi riportata è pari ad € 0,56 centesimi al mq;

– la base di calcolo annua è di 300 gg;

sulla tariffa unica viene applicato uno sconto del 30 (trenta) %.

– Riteniamo utile proporre le seguenti variazioni alle predetta deliberazione nel seguente modo:

Tariffa A  0,40 centesimi al mq/gg – Tariffa B  0,20 centesimi al mq/gg – Tariffa C  0,15 centesimi al mq/gg

A queste tariffe si applica uno sconto secondo il seguente schema

1    Mese di occupazione tariffa standard                                (Pagamento anticipato)

3    Mesi di occupazione sconto del 20% della tariffa base    (Pagamento anticipato)

6    Mesi di occupazione sconto del 30% della tariffa base    (Pagamento anticipato)

12  Mesi di occupazione sconto del 45% della tariffa base    (Pagamento anticipato)

24  Mesi di occupazione sconto del 55% della tariffa base  – (Pagamento anticipato)

La tabella non si applica all’impresa che intende occupare il suolo pubblico per il solo periodo di feste riccorrenti, eventi speciali o straordinari  (nel caso ad esempio 10 giorni per il ferragosto) in questo caso la tariffa base sarà aumentata del 120 (centoventi) %, questo per tutelare l’imprenditore che investe a medio/lungo termine

Inoltre proponiamo che sia immesso un modulo (ONLINE) di richiesta specifico con relativo bollettino allegato di pagamento.

La nostra proposta nasce da un semplice concetto e cioè che le procedure devono essere chiare e semplici.

Riteniamo che con queste tariffe si avrà la possibilità di modulare la tariffa secondo le esigenze dei richiedenti.

La presente proposta viene inviata, anche al Dirigente di settore, per conoscenza.

Avv. Giuseppe Simeone                                                                                             Gerardo Capitelli

Responsabile F.I.  SMCV                                                                  Cons. Comunale Capogruppo  F.I.                   .

Proposta Ticket Servizi Sociali & Potenziamento Fondi

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Oggetto: proposta inerente le modalità di assegnazione dei pacchi alimentari

I sottoscritti Gerardo Capitelli in qualità di consigliere comunale capogruppo Forza Italia e Avv. Giuseppe Simeone responsabile Forza Italia SMCV

 Premesso che:

–  in data 19 Marzo 2014 con protocollo n. 0009066 veniva presentata una proposta inerente le modalità di assegnazione dei pacchi alimentari mediante l’introduzione dei buoni acquisto (Ticket).

–  in data 31 Marzo 2014 con protocollo 00010427 il dirigente del settore  esprimeva parere favorevole in merito alla suddetta proposta;

– Forza Italia è particolarmente sensibile alle problematiche delle famiglie in difficoltà ed in condizioni economiche svantaggiate

Ritenuto che:

–  sia trascorso troppo tempo senza addivenire, come da noi richiesto, alla convocazione di un tavolo di concertazione per la formulazione e/o la ricezione di nuove idee da parte anche delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale;

CHIEDONO 

–   che siano immediatamente avviate le procedure affinché sia accolta la nostra proposta;

–   che questa Amministrazione aumenti la dotazione finanziaria a supporto del progetto “Programma Lotta alla Povertà” e pertanto preveda in Bilancio la spesa netta di € 100.000,00 annuale

Avv. Giuseppe Simeone                                                                                                       Gerardo Capitelli

Responsabile F.I.  SMCV                                                                                     Cons. Comunale Capogruppo  F.I.

                                          

Altri 7,5 Mln di euro a rischio di insolvenza

Il Gruppo di Forza Italia SMCV ha continuato l’approfondimento delle tipologie di credito vecchie di almeno 10 anni che l’Amministrazione di S. Maria Capua Vetere  tenta di recuperare. Noi di Forza Italia  su forte sollecitazione proveniente dalla cittadinanza, sempre più preoccupata della forte esposizione creditoria delle casse comunali che potrebbe ricadere, in caso di qualche prescrizione, sulle tasche dei contribuenti e quindi della popolazione abbiamo continuato lo studio avviato in seguito all’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo. “Dopo i rilevantissimi crediti evidenziati nelle settimane scorse – dichiara Giuseppe Simeone dirigente cittadino Forza Italia – abbiamo concentrato la nostra attenzione sul credito relativo al servizio idrico integrato che risale al 1997 ed ammonta a quasi 3 Mln di euro oltre che su ciò che viene trascritto genericamente nell’elenco fornitoci dal Comune, come riscossione di crediti diversi per un ammontare di circa 1,5 Mln di euro che risale al 1995. In ultimo e non meno importante un credito relativo alle risorse finalizzate al codice della strada (Polizia Municipale) per circa 251 mila euro per gli anni 2002 e 2003. In sintesi solo sommando i crediti di queste tre tipologie di residui attivi, che risalgono al lontano 1995, arriviamo ad un ammontare di quasi 5 Mln di euro a cui vogliamo aggiungere i crediti derivanti da altri Enti come quelli dovuti da trasferimenti di capitali dalla Regione per circa 1,5 Mln di euro e di crediti derivanti dalla Cassa Depositi e Prestiti per circa 1 Mln di euro che risalgono rispettivamente al 1995 e al 1986. Ci chiediamo quali siano le ragioni per cui altri 7,5 Mln di euro non siano stati riscossi almeno facendo principalmente riferimento al servizio delle acque di cui ci hanno chiesto fortemente conto i cittadini i quali si domandano se si tratta di incapacità dell’Amministrazione o di incapienza dei debitori. Delle due l’una. Noi di Forza Italia continueremo, come sempre, sia a mantenere alta l’attenzione sulle procedure adottate per il recupero dei crediti sia a richiedere alle competenti Autorità Comunali il resoconto delle eventuali prescrizioni che potrebbero verificarsi e che andrebbero a pesare, eventualmente, sulle tasche dei nostri cittadini sulla cui testa  già versano svariati tipi di tasse di tutti i tipi messe in campo dal Partito Democratico di cui questa Amministrazione è parte integrante unitamente al Sindaco Di Muro e al Presidente del Consiglio Comunale Mattucci che si deve assumere tutte le responsabilità di governo cittadino nonostante si dichiari continuamente di Fratelli D’Italia”

Da Whirlpool 758 Mln di euro per l’acquisto di Indesit

Whirlpool ha raggiunto un accordo con Fineldo per l’acquisto di una quota di maggioranza della Indesit proprietaria di un polo produttivo anche in provincia di Caserta. La quota di maggioranza è pari al 60,4% della storica azienda marchigiana e il prezzo fissato è di 758 milioni di euro pari a 11 euro per azione. L’operazione deve essere accolta in maniera assolutamente positiva, nonostante l’atteggiamento prudente e le pressanti richieste dei sindacati che chiedono una riunione per avere rassicurazioni sul rispetto del piano industriale concordato, in quanto è importante sottolineare che la Whirlpool ha il suo Headquarters in Italia a Comerio e pertanto nella nostra Nazione vengono adottate le scelte decisionali. L’acquisto da parte della storica azienda Americana inoltre rappresenta un importante investimento in un periodo in cui l’economia stenta a ripartire e in una Nazione, come la nostra, in cui il costo del lavoro è tra i più alti. L’abbassamento del costo del lavoro è una necessità invocata ormai storicamente dalle imprese, che si ritrovano ogni giorno a denunciare l’incidenza di imposte, contributi e affini sulla voce del costo del loro personale, con evidenti restrizioni alla possibilità di assumere nuovi lavoratori.

Ad ogni modo l’operazione di acquisto Indesit dovrebbe chiudersi entro la fine dell’anno con l’approvazione del tribunale di Ancona e le autorizzazioni dell’Antitrust. Nei giorni scorsi Indesit ha chiuso a piazza affari a 10,53 euro. Whirlpool intende finanziare l’operazione per cassa, insieme a finanziamenti bancari e al ricorso al mercato del debito statunitense e internazionale. C’era attesa sulla cessione dell’azienda di elettrodomestici, alla quale stavano guardando anche la svedese Electrolux e la cinese Sichuan Changong.

Financial Times – Italia merita aiuto da UE

L’Italia merita aiuto sulla questione dei migranti. A dirlo in un editoriale è il Financial Times, secondo cui l’Unione europea non può più ignorare la situazione. La pensa allo stesso modo il Wall Street Journal, che qualche ora prima del FT titolava: “I rifugiati non possono essere un onere solo dell’Italia”.

“Ciò che fa infuriare Renzi e gli italiani”, continua il giornale britannico, è la sensazione di “agire da soli nel tentativo di salvare vite umane”. Il paese, spiega il Financial Times, paga 9 milioni di euro al mese per finanziare l’operazione Mare Nostrum, ma riceve poco sostegno dai partner europei, anche se, ricorda il quotidiano della City, molti migranti entrano in Italia come primo passo per andare altrove.

A irritare gli italiani, continua il Financial Times, è anche il fatto che gli altri governi europei si rifiutano di condividere gli oneri per trasferire i migranti. “È vero, la Germania lo scorso anno ha ricevuto 100 mila richiedenti asilo, ma la maggior parte degli stati europei, timorosi di aumentare il sentimento anti-immigrati, hanno offerto asilo solo a poche centinaia di essi”.

L’Unione Europea, è la conclusione del giornale britannico, deve dunque porre la questione dei migranti sui barconi in cima alle sue priorità, soprattutto data la probabilità che continuino gli sconvolgimenti nel Medio Oriente.

Qualche ora prima del Financial Times, anche il Wall Street Journal sollevava la questione delle responsabilità nella gestione dell’emergenza migratoria. “La determinazione della Marina italiana nel salvare i migranti – scrive WSJ – è in contrasto con l’approccio di molti leader dell’Unione europea”. Lo dimostra il fatto, si legge ancora, che nel Consiglio europeo di fine giugno i capi di stato e di governo dell’UE non siano riusciti ad “approvare nuove misure per aiutare l’Italia.

Se gli altri governi dell’Unione Europea restano fermi nel loro rifiuto” di aiutare l’Italia con i costi delle azioni e di “assumersi la responsabilità” per gli arrivi, le sirene dei partiti di opposizione italiani suoneranno ancora più forte per fermare Mare Nostrum.

Se l’Unione europea non può capire che in questo momento l’imperativo, in merito alla questione migratoria, è “salvare vite umane”, conclude il Wall Street Journal, citando le parole di un comandante della Marina militare italiana in un’intervista alla BBC, allora ha perso la sua strada.

Servizi Sociali – Richiesti 100 mila euro in bilancio

Il Gruppo Forza Italia SMCV dopo aver ricevuto nei mesi scorsi anche il parere favorevole del dirigente del settore servizi sociali sulla proposta presentata in merito all’introduzione dei ticket ha  protocollato un ulteriore documento a firma del Consigliere Capogruppo Gerardo Capitelli e del responsabile Giuseppe Simeone, con cui si chiede l’immediato avvio delle procedure da parte delle competenti Autorità ed il potenziamento delle risorse economiche.

Dopo aver presentato in data 19 Marzo 2014 con protocollo n. 0009066 la nostra proposta, invitando anche le altre forze politiche e la maggioranza tutta ad un tavolo di concertazione, il dirigente del settore in data 31 Marzo 2014 con protocollo 00010427  esprimeva parere favorevole in merito alla suddetta proposta.  “Abbiamo atteso ma crediamo – dichiarano Gerardo Capitelli, Federico Simoncelli, Giuseppe Simeone, Angela Uccella e Alessandro Maffei  – che sia trascorso troppo tempo senza addivenire, come da noi richiesto, alla convocazione di un tavolo di concertazione per la formulazione e/o la ricezione di nuove idee da parte anche delle altre forze politiche che puntualmente non hanno raccolto il nostro invito di forza politica responsabile e costruttiva teso alla collaborazione istituzionale per portare risultati positivi ai meno fortunati.

Noi di Forza Italia crediamo che soprattutto in periodi storici come quello che stiamo attraversando sia un obbligo aiutare le famiglie in difficoltà ed in condizioni economiche svantaggiate.

Inoltre oltre l’avvio delle procedure per addivenire nel più breve tempo possibile alla introduzione dei ticket abbiamo richiesto che questa Amministrazione aumenti la dotazione finanziaria a supporto del progetto “Programma Lotta alla Povertà” e pertanto preveda in bilancio la spesa netta di 100 mila euro annui rispetto alla irrisoria spesa attuale di 25 mila euro e di 20 mila euro per gli anni precedenti”.