Autore: Giuseppe Simeone

Il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho inaugura il GREST 2019

Da Kairòs News – Settimanale dell’Arcidiocesi di Capua. L’incontro si è svolto sabato 15 giugno all’auditorium “Mons. Pasquale D’Anna”. Il Procuratore Nazionale Antimafia, ospite di don Stefano Giaquinto, è arrivato nel pomeriggio e ha visitato la mostra sulla Costituzione allestista nell’agorà del centro parrocchiale e realizzata da Umberto Guarino. Successivamente è stata inaugurata la biblioteca dedicata a “Martino Laperuta” realizzata in un locale dell’oratorio della parrocchia San Michele Arcangelo di Casagiove. Per l’occasione la parrocchia ha editato un libro con il testo della Costituzione Italiana,  firmata dal dott. Federico Cafiero De Raho che ha anche apposto una dedica su una copia. L’incontro pubblico è continuato nell’auditorium parrocchiale  ed è stato moderato dal giornalista e redattore di TV 2000 Luigi Ferraiuolo che ha dialogato con il Procuratore Nazionale Antimafia. I brani introduttivi alle domande, letti da Giuseppe Piacquadio,  sono stati tratti da alcuni stralci di recenti interventi di Papa Francesco. Un incontro incentrato su solidarietà, giustizia sociale, pace, povertà, coraggio, giovani e sull’espressione “fondata sul lavoro” del primo articolo della nostra Carta Costituzionale. I primi dodici articoli della Costituzione sono dedicati ai princìpi fondamentali e il lavoro oltre ad essere un elemento fondamentale per la dignità di una persona è parte anche dell’amore di Dio per ognuno di noi. Nel corso della serata è stato inaugurato il GREST 2019, il gruppo estivo dei bambini, ragazzi e giovani.

Il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho inaugura il GREST 2019

Il giornalismo oggi, Luigi Ferraiuolo al Liceo “Salvatore Pizzi” di Capua

Da Kairòs News – Settimanale delll’Arcidiocesi di Capua. Presentato il libro “Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra”. A Capua l’incontro con gli studenti nell’aula magna. Un appuntamento con Luigi Ferraiuolo redattore di TV2000 organizzato da Kairòs Lab, laboratorio d’informazione dell’Arcidiocesi di Capua e il Liceo “Salvatore Pizzi”. I lavori sono stati aperti da Giuseppe Simeone, redattore del settimanale dell’Arcidiocesi di Capua, che ha presentato il collega Ferraiuolo raccontando agli studenti il suo percorso da giornalista, della pubblicazione del libro “Da Pietrelcina. L’altro Padre Pio” con cui ha vinto la II edizione del “Premio cardinale Michele Giordano”, passando per il “Premio Buone Notizie” giunto quest’anno all’XI Edizione e dedicato a comunicatori e giornalisti che raccontano e scrivono di esempi positivi. A seguire l’intervento di don Gianni Branco ascoltato con grande attenzione da tutti gli studenti e le studentesse che hanno partecipato al progetto di giornalismo nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro insieme a Giovanna di Benedetto e Annamaria Medugno, caporedattrice e redattrice di Kairòs News, Maria Benedetto e Rosaria Barone di Kairòs TV e alla professoressa Lucia Di Furia. Luigi Ferraiuolo ha coinvolto i ragazzi con la proiezione dei docufilm “Sui passi di Abramo” che racconta degli ultimi cristiani in Iraq dopo la fine della guerra, “Libera nos a malo” la musica di Sant’Antonio contro il diavolo unico documentario proiettato all’assemblea mondiale delle NGO Unesco e “Don Peppe Diana, il martire del riscatto” realizzato in occasione del 25° anniversario della morte del sacerdote di Casal di Principe, ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994. Interviste al magistrato Raffaele Cantone, al sindaco di Casal di Principe Renato Natale, al giornalista Raffaele Sardo, al testimone Augusto Di Meo e alla madre del sacerdote Iolanda Di Tella. Nel 2019 l’uscita del libro “Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra” pubblicato da Edizioni San Paolo. Un libro che racconta anche dell’impegno di tanti cittadini che hanno costituito cooperative sociali e si oppongono al ritorno della criminalità organizzata e del clan. Gli studenti hanno rivolto al giornalista domande su vari aspetti del giornalismo e della comunicazione. Una giornata di confronto che ha consentito ai tanti studenti di consolidare le conoscenze acquisite durante il periodo di formazione presso la sede di Kairòs Lab.

Il giornalismo oggi, Luigi Ferraiuolo al Liceo “Salvatore Pizzi” di Capua

 

Napoli, Zielinski e Verdi premiano i bambini della fondazione “A’ Voce d’è Creature”

Da Repubblica – Campioni in campo ma anche nella vita. I giocatori del Napoli, Piotr Zielinski e Simone Verdi, hanno premiato ieri pomeriggio, nel quartiere Arenaccia, i ragazzi della fondazione di recupero minorile “A Voce d’è Creature” che hanno partecipato alla terza edizione del torneo della legalità. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente della fondazione don Luigi Merola, ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi provenienti da diversi quartieri difficili di Napoli. Molti di loro sono stati “ingaggiati” in strada direttamente da don Merola e dai suoi collaboratori. “Meglio in fondazione che per strada – ha spiegato con un pizzico di orgoglio il sacerdote – In questi mesi, con la scusa del torneo, siamo riusciti a portare in Fondazione circa 100 nuovi ragazzi. Lo sport è uno strumento meraviglioso per sottrarre i giovani alla strada. Educa al rispetto delle regole, alla socialità, all’integrazione, ma anche al sacrificio e all’impegno. E’ meritocratico… nello sport vince chi si impegna di più, non il figlio di…. “.La sede si trova a pochi passi da piazza Nazionale dove è stata ferita la piccola Noemi. “I ragazzi che si sono classificati al primo posto – ha spiegato don Merola – hanno voluto dedicare la vittoria proprio alla piccola Noemi. L’aspettiamo in fondazione per festeggiare”. Zielinski e Verdi hanno portato  palloni e magliette autografate, hanno giocato e parlato a lungo con i bambini della fondazione. “Essere nati in un quartiere di periferia non è una colpa e non è neppure una cosa brutta – ha aggiunto don Merola – E’ necessario però impegnarsi di più, essere aiutati, incoraggiati e sostenuti. Ringrazio di cuore per la disponibilità – i giocatori e l’intera società Calcio Napoli con la speranza di poter condividere nuovamente momenti come questi”.

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2019/05/24/foto/napoli_zielinsky_e_verdi_premiano_i_bambini_della_fondazione_a_voce_d_e_creature-227052745/1/#1

Educazione alla Legalità, conclusa la terza annualità del progetto.

Educazione alla Legalità, conclusa la terza annualità del progetto voluto dall’amministrazione Mirra e che, per l’anno scolastico 2018/19, ha affrontato il tema delle dipendenze giovanili. Alla Fondazione Fest si è tenuto l’ultimo incontro a margine di un anno in cui migliaia di studenti sammaritani hanno affrontato il tema delle dipendenze giovanili attraverso costruttivi momenti di confronto con magistrati, avvocati, medici, professori universitari e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Al tavolo dei relatori, accanto alla consigliera Edda de Iasio, al dottor Oscar Bobbio quale consulente alla legalità, all’avvocato Giuseppe Simeone dell’ufficio PSL dell’Arcidiocesi di Capua, hanno partecipato anche il Vice Questore Ludovico Militini della Polizia stradale di Caserta, il Sostituto Procuratore dott.ssa Annalisa Imparato, il dottor Giovanni Di Martino del Dipartimento dipendenze ASL di Caserta.

Il progetto si è svolto nell’ambito del protocollo di intesa stipulato nel luglio 2017 che ha visto coinvolti, oltre il Comune di Santa Maria Capua Vetere quale ente promotore, numerosi partner quali la Curia Arcivescovile di Capua, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la Procura della Repubblica, la Sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati, l’Ufficio di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, il Centro di Giustizia minorile, la Questura di Caserta con il commissariato della Polizia di Stato, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e tutte le dirigenze degli istituti scolastici comprensivi e superiori della città. Da quest’anno il protocollo è stato inoltre esteso anche all’Asl Casera e all’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Caserta.

Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Santa Maria Capua Vetere.

La fondazione ‘A Voce d’e Creature’ fa tappa all’I.S. Galileo Ferraris’

Da Caserta News – Presentato a Caserta “Oltre ogni Speranza”, il nuovo libro del sacerdote napoletano don Luigi Merola. Ad introdurre i lavori nell’aula magna dell’I.S. “Galileo Ferraris” la dirigente scolastica Antonietta Tarantino e la professoressa Angela Nunziante. Il senso del nuovo libro, con la prefazione di monsignor Santo Marcianò e la postfazione di Rita Dalla Chiesa, è quello di raccontare ciò che è stato fatto per continuare a lavorare per i bambini della Fondazione “A voce’ d’’e Creature”.  l racconto di tante esperienze, di fatti accaduti a personaggi più o meno noti, episodi di vita quotidiana, ma anche uomini che hanno pagato con la propria vita la lotta alle mafie. Mercoledì scorso una rappresentanza degli studenti dell’I.S. “G. Ferraris” ha visitato la storica “Villa di Bambù”, sede della fondazione, confiscata alla criminalità organizzata e che oggi ospita circa 200 bambini del quartiere Arenaccia di Napoli. Oggi nella scuola la visita di don Luigi Merola, Presidente della Fondazione “A Voce’ d’’e Creature, e dell’avvocato Giuseppe Simeone, stretto collaboratore del sacerdote di Napoli.

http://www.casertanews.it/eventi/presentazione-libro-don-luigi-merola-ferraris-caserta.html

Premio Nazionale “Legalità e Sicurezza Pubblica” in memoria dell’agente di PS Domenico Russo.

Da Kairòs News – Settimanale dell’Arcidiocesi di Capua – L’incontro si è svolto sabato 13 aprile presso il Cineforum “A. De Curtis” di San Tammaro. Il premio è stato dedicato al ricordo dell’agente scelto, Domenico Russo, vittima dell’attentato mafioso consumato a Palermo il 3 settembre 1982, in cui furono assassinati Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emmanuela Setti Carraro. Russo morì  il 15 settembre in seguito alle ferite riportate nell’agguato.  La manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale di San Tammaro. Una giornata di testimonianza, moderata dal giornalista Salvatore Minieri, con uomini e donne che combattono ogni giorno contro la camorra. Sono stati premiati don Luigi Merola presidente della Fondazione “A’ Voce d’’e creature” il cui premio è stato ritirato dal suo collaboratore l’avv. Giuseppe Simeone, don Antonio Coluccia di Roma, il commissario coordinatore Gaetano Manganelli, comandante della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il sostituto commissario PS Luciano Baglioni inchiesta Uno Bianca, l’ispettore capo polizia penitenziaria Tommaso Staffoli ex autista del giudice Falcone, l’assistente Polizia di Stato Armando Riccardo della Questura di Roma, il fotoreporter antimafia Nicola Baldieri di Aversa, l’imprenditore Vincenzo Balli vittima di ingiustizia, l’imprenditore Mario Volante che ha denunciato il pizzo, l’imprenditore Tiberio Bentivoglio vittima del reato mafioso, l’imprenditore Giuseppe Piraino vittima del reato mafioso, Dario Scherillo vittima innocente del reato camorristico, la professoressa Eugenia Carfora dirigente scolastico di Caivano, il giornalista de Il Mattino Vincenzo Ammaliato inchiesta mafia nigeriana.

Premio Nazionale “Legalità e Sicurezza Pubblica” in memoria dell’agente di PS Domenico Russo

 

Verso Città Solidali (Giornata di testimonianza)

Dall’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e Il Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – Il comune di Santa Maria Capua Vetere in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e Kairòs News, settimanale dell’Arcidiocesi di Capua, ha organizzato una giornata di testimonianza con gli alunni dell’I.S.I.S.S. “Amaldi Nevio”. Comunicare e testimoniare agli studenti segni concreti di solidarietà soprattutto davanti alla tentazione odierna dell’indifferenza verso chi soffre. Raccontare il lavoro svolto da tanti volontari e non solo che ogni giorno in silenzio svolgono il loro servizio dando forma e visibilità alla misericordia. Un servizio svolto verso i bambini, gli ammalati, i poveri, gli anziani, i senzatetto, i  profughi e gli immigrati che fa sentire amata una persona che soffre.

https://lavoro.chiesacattolica.it/verso-citta-solidali-giornata-di-testimonianza/

Conclusa la seconda annualità del progetto “Educazione alla Legalità”

Questa mattina, con gli alunni dell’Isiss “Amaldi-Nevio”, abbiamo concluso la seconda annualità del progetto “Educazione alla Legalità” organizzato dall’amministrazione Mirra per affrontare con i cittadini di domani il tema delle dipendenze giovanili. All’incontro, che come da tradizione ha visto l’ampia parentesi culturale a cura di Enzo Oliviero, hanno partecipato in qualità di relatori, accanto al dottor Oscar Bobbio quale consulente alla Legalità, all’avvocato Giuseppe Simeone dell’Ufficio PSL dell’Arcidiocesi di Capua,  anche il Vice Questore Ludovico Mitilini della Polizia stradale di Caserta, il Magistrato dell’Ufficio di Sorveglianza dott.ssa Lucia De Micco, Pierluigi Di Lillo e Domenico Russo del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Capua, il dottor Giovanni Di Martino del Dipartimento Dipendenze Asl Caserta.

Fonte: Pagina Facebook del Comune di Santa Maria Capua Vetere

“Oltre ogni Speranza”, presentato il nuovo libro di don Luigi Merola a Santa Maria Capua Vetere.

Questa mattina all’aulario presentato “Oltre ogni Speranza” il nuovo libro del sacerdote napoletano. Ad introdurre i lavori le prof.sse Milena Iorio e Alfonsina Salemme. Il senso del nuovo libro, con la prefazione di Mons. Santo Marcianò e la postfazione di Rita Dalla Chiesa, è quello di raccontare ciò che è stato fatto per continuare a lavorare per i bambini della Fondazione “A voce’ d’’e Creature”. Il racconto di tante esperienze, di fatti accaduti a personaggi più o meno noti, episodi di vita quotidiana, ma anche uomini che hanno pagato con la propria vita la lotta alle mafie.  I saluti sono stati portati da don Agostino Porreca della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, l’Avvocato Giuseppe Simeone dell’Ufficio PSL dell’Arcidiocesi di Capua e dal Sindaco della Città Antonio Mirra. Coinvolgente come sempre l’intervento di don Luigi Merola, Presidente della Fondazione “A Voce’ d’’e Creature a cui è seguito l’intervento del dott. Sergio Enea dell’associazione nazionale magistrati. La giornata è stata conclusa dal dott. Oscar Bobbio, già Presidente del Tribunale di Torre Annunziata.

Festa della Legalità a Curti con Don Luigi Merola e l’avvocato Simeone

Da CasertaNews – Si è svolta oggi pomeriggio alla Biblioteca Comunale, in occasione del 25° anniversario del sacrificio di don Peppino Diana, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonio Raiano ha invitato la cittadinanza all’incontro in cui è stato presentato anche il libro “Il politomane la storia di Francesco” dell’onorevole Antonio del Monaco, componente della commissione ecomafie. L’incontro è iniziato con la proiezione di un filmato dedicato a don Peppino Diana a cui è seguito l’intervento del Sindaco Raiano. La parola è stata poi data a don Luigi Merola, Presidente della Fondazione ‘A voce’ d’e creature’ che ha sede nella storica villa di bambù confiscata alla criminalità organizzata. Il sacerdote napoletano è stato accompagnato dall’avvocato Giuseppe Simeone, responsabile della provincia di Caserta della Fondazione. A concludere l’onorevole Antonio del Monaco autore del libro. Il politomane vive un forte disagio che, spesso, può sfociare in una vera e propria patologia di tipo psichiatrico. Egli alterna una forma di bipolarità con forti segni maniacali nella gestione e utilizzazione del potere, e una fase depressiva legata alla fobia e alla disperazione nel timore della perdita del potere. Il suo legame con la politica è di natura tossica, con una grave forma di dipendenza. Nella sua tossicità, il politomane vive il suo ruolo in un autentico delirio di onnipotenza, curando eccessivamente la sua immagine, e ricercando visibilità attraverso la manipolazione e la millanteria. Egli ha difficoltà all’ascolto attivo, ascolta gli altri con grande superficialità; il suo unico pensiero è il mantenimento del potere, non mollare mai la “sedia”. Questo stesso pensiero lo porta ad una ruminazione mentale che, nel tempo, diventa ossessiva e compulsiva, spingendolo ad una totale disperazione che può renderlo anche aggressivo. Il primo intervento terapeutico, allora, è quello di allontanarlo dal suo oggetto del desiderio, dal mondo della politica, perché la sua personalità inquinata deve essere necessariamente curata lontano dal “palazzo”.

http://www.casertanews.it/attualita/don-luigi-merola-curti-festa-legalita.html