Autore: Ferdinando Del Trionfo

Fondazione ‘A Voce d’’e creature Onlus

La Storia

La Fondazione ‘A Voce d’’e creature Onlus ha sede nella storica “Villa di Bambù” confiscata alla criminalità organizzata e data in comodato d’uso gratuito dal Comune nel dicembre 2007.
Essa persegue attività di promozione umana e sociale ed è attiva sul territorio di Napoli, in particolar modo nel quartiere Arenaccia e nasce dalla consapevolezza che la civiltà di una città, nazione o territorio, si misura dal rapporto con i suoi bambini.

I suoi scopi possono essere raggruppati in tre filoni:

Il primo ha ad oggetto la realizzazione di interventi di recupero ai percorsi scolastici e di contrasto in tutte le forme possibili di dispersione scolastica, nonché di sostegno a progetti educativi e di formazione alla cittadinanza attiva.
Il secondo ha per oggetto interventi e progetti finalizzati all’erogazione di servizi assistenziali, di aggregazione sociale e integrazione culturale.
Il terzo ha ad oggetto la dotazione di strumenti necessari per facilitare la collocazione occupazionale, attraverso la formazione alle nuove figure professionali e recuperando antiche mestieri e professioni artigiane.

La sede, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, coinvolge circa 150 ragazzi dai 6 ai 18 anni in varie attività, seguiti da figure professionali: insegnanti in servizio ed in pensione, studenti universitari, volontari del servizio civile e liberi professionisti, che, a titolo gratuito, svolgono le varie attività.

Tre volte a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, si tiene il doposcuola sia per i ragazzi delle elementari che delle medie e delle superiori, assistiti dai nostri volontari.
Il martedì e il giovedì sono aperti i laboratori: teatro, danza, pianoforte, informatica, calcio, batteria, nuoto e fotografia e videomaker.
In collaborazione con il Distretto Militare di Napoli, presso lo stadio militare “Gen. Albricci”, alcuni dei nostri ragazzi, praticano il Nuoto.
Infine, è attivo un centro di ascolto con la presenza di figure professionali, tra cui un medico, uno psicologo e un avvocato, che operano presso la Fondazione, assistendo gratuitamente chi ne ha bisogno.
L’altra sede della Fondazione è attiva sul territorio tra Pompei e Castellammare, inaugurata dal Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, l’ 8 novembre 2008. È un bene confiscato al clan Cesarano e si trova in Via don Gennarino Carotenuto n.30. vengono svolte le stesse attività.

Il Presidente

Don Luigi Merola nasce a Villaricca in provincia di Napoli, il 14 dicembre 1972. È baccelliere in Teologia (1996) e Specializzato (1999) in Teologia Spirituale presso la Facoltà dei Gesuiti dell’Italia meridionale “San Luigi”. Nel 2006 si laurea e si specializza in Scienze Sociali a Roma.
È ordinato sacerdote nella Chiesa Cattedrale di Napoli il 22 giugno del 1997. Il 1 ottobre 2000 diventa parroco di San Giorgio, parrocchia del quartiere napoletano di Forcella.
In questo quartiere don Luigi è il primo prete che denuncia la camorra e fa smantellare tutte le telecamere installate dai clan consegnando al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga.
Questi sono solo alcuni degli atti che danno inizio al calvario di don Luigi perché, nello stesso anno, viene intercettata la frase di un camorrista: «Lo ammazzerò sull’altare». E’ proprio tale frase che segna l’inizio della vita blindata del parroco.
Nel 2004 infatti gli viene assegnata la scorta che è svolta dall’Arma dei carabinieri. Descrive la sua storia nel suo primo libro, Forcella tra inclusione ed esclusione sociale . Il 24 giugno del 2007 celebra la sua ultima messa a Forcella e lascia il quartiere per motivi di sicurezza. Il suo periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento dell’uccisione, avvenuta il 27 marzo 2004, di una ragazza di 14 anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico. Ignorando gli inviti a mantenere un profilo basso, don Merola nell’omelia del funerale ha attaccato duramente la camorra.
Dopo il sacrificio di Annalisa, è stata aperta una scuola che tuttora porta il suo nome, la ludoteca “Ferrara-Cannavaro” e la sala teatrale intitolata ai “Fratelli Taranto”, inaugurata alla presenza di Fabrizio Frizzi, Manuela Villa ed Elsa Di Gati.

Il 14 dicembre 2007 nasce la fondazione «’A voce d’e creature», nel quartiere Arenaccia, in Via della Piazzolla con lo scopo sociale di recuperare i minori a rischio attraverso laboratori ludico-creativi..
Nello stesso 2007 riceve la nomina di dirigente dell’Ufficio III della Direzione per lo studente presso il MIUR e Referente Nazionale della Legalità. Inoltre con i ministri successivi collabora in progetti di “Cittadinanza e Costituzione”.
È consulente a titolo gratuito della Commissione Antimafia dal 2010 ad oggi.
Oggi è cappellano della stazione ferroviaria di Napoli Centrale e soprattutto è tornato ad insegnare la religione cattolica nella scuola secondaria di primo grado poiché crede fortemente che il cambiamento di una società parta dai bambini.

Donazioni

Grazie alla tua donazione i bambini oggi giocano serenamente poiché è stato possibile costruire un campetto di calcio;
E’ stato possibile realizzare un laboratorio di musica e tenere un corso di danza;
I bambini studiano in locali accoglienti e colorati;
E’ stato possibile realizzare un calendario fotografico e ogni giorno portiamo avanti tanti laboratori ludico – ricreativi, abbiamo una nuova sala multimediale e portiamo avanti progetti sempre più innovativi e coinvolgenti.
E’ stata realizzata una nuova sala fitness.
A Maggio 2016 è stato inaugurato il Forno della fondazione che ha dato vita al progetto di Arti Bianche: “A Pizza d”e Creature”.

* Il nostro prossimo obiettivo è la realizzazione del progetto “O’ Munno d”e Creature!”: Una grande ludoteca mobile, fatta di giochi gonfiabili da portare in tutte le piazze della città di Napoli.

“Grazie alla tua donazione centinaia di bambini sono lontani dai pericoli della strada!”

Clicca sul seguente link per scoprire come donare

 http://www.avocedecreature.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=62&Itemid=423

Etica e Politica

I fatti di cronaca ed i discorsi che oramai si rincorrono sempre di più negli ultimi anni in provincia di Caserta ed in generale nel nostro Paese, riaprono un vecchissimo intreccio tra morale e politica. La questione morale è sempre attuale in quanto la stessa non solo non ha superato le intemperie di un’epoca o periodo storico ma addirittura pare senza soluzione definitiva. Oramai è sempre più impellente la necessità di reagire ad un vento di antipolitica in quanto cresce sempre di più l’astensionismo da parte della popolazione contribuendo altresì ad un più generale degrado dei comportamenti sociali e una perdita dei valori. Le infiltrazioni criminali da un lato e il decadimento della politica dall’altro hanno contribuito in maniera più che incisiva all’allontanamento non solo dei giovani e quindi rappresentanti della futura classe sociale ma anche dell’attuale classe media che per decenni sono stati il cuore pulsante e trainante dei maggiori partiti che oggi appaiono sempre di più disgregati e lontani dalla cittadinanza e dai problemi che la affliggono. Il serio problema è che i partiti o meglio quello che resta dei partiti, cioè quelli che si sono formati all’indomani di tangentopoli, si sono arroccati sulle loro sterili posizioni e sulle loro personalistiche visioni dimenticando il bene comune. La programmazione per la costruzione della società che si adegui al veloce evolversi della tecnologia e dell’informazione appare completamente disattesa dagli attuali organigrammi dei partiti che si sono affacciati sul palcoscenico odierno. La popolazione votante appare impressionata da deteriori demagoghi che vogliono imporre la propria visione della società anziché dedicarsi al faticoso lavoro della costruzione mediata e comprensiva delle esigenze di tutte le multiformi componenti che oggi costituiscono la società civile. La questione morale resta attuale e l’unica certezza che regna è la posizione degli Italiani che resta un popolo di moderati.

Proposta tavolo di concertazione sigle sindacali P.M.

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Oggetto: Richiesta incontro – tavolo di concertazione

Il sottoscritto Avv. Giuseppe Simeone in qualità di responsabile Club in S. Maria Capua Vetere

PREMESSO

che sono venuto a conoscenza della problematica relativa al vestiario del personale della Polizia Municipale indirizzata alle competenti autorità politiche e dirigenziali del Comune di S. Maria Capua Vetere con prot. 0014750 del 22 maggio 2015;

– che ho già avuto modo di constatare e informare la cittadinanza, tramite gli organi di stampa, che nell’ultimo documento finanziario approvato sono state apportate delle riduzioni di spesa nel settore di vs interesse, peraltro già precario;

CONSIDERATO

– che è volontà dei sottoscritto, per quanto nelle proprie possibilità, organizzare un tavolo di concertazione con le sigle sindacali e coloro che riterranno opportuno partecipare, per un confronto teso alla soluzione delle problematiche esposte nel documento protocollato e non solo .

CHIEDE

– alle S.V. di comunicare la propria disponibilità per l’organizzazione di quanto sopra esposto secondo modalità sia tempistiche che tecniche che vorrete gentilmente comunicare nelle forme che riterrete più opportune.

                                                                                                                                                                                                 Avv. Giuseppe Simeone

Residui Attivi e Passivi 2012 – Comune S. Maria C.V.

Il PDL ha approfondito le cifre dei residui attivi e passivi risultante dalla gestione finanziaria dell’anno 2012. Sono evidenziati residui attivi per euro 87.970.787,80 (somme accertate e non riscosse) e residui passivi per euro 65.746.837,84 (somme impegnate e non pagate). I residui passivi sono sicuramente certi ed esigibili perché pensiamo che essi siano stati generati da forniture, servizi e lavori eseguiti per conto del Comune. Quello che sorprende è l’importo rilevantissimo dei crediti comunali. Infatti essi potrebbero essere composti da importi di cui ci chiediamo l’effettiva certezza dell’esigibilità e l’effettiva capacità  della riscossione. Sarebbe opportuno conoscere come siano stati determinati i residui e in quale elenco essi siano stati formalizzati evidenziando i crediti e i debiti per risorsa, intervento e per anno di riferimento. Soprattutto ci chiediamo, inoltre, se siano stati debitamente riaccertati. L’operazione è di fondamentale importanza in quanto la revisione delle ragioni o meno del mantenimento in tutto o in parte delle posizioni creditorie o debitorie determinano maggiori ovvero minori residui (sia attivi che passivi)  per sopravvenuta insussistenza o inesigibilità oppure per prescrizione. Poiché tutto questo potrebbe comportare una sensibile variazione nelle condizioni economiche dell’Ente, ci attenderemmo dagli Amministratori una risposta concreta e convincente.  È necessario che l’Amministrazione di sinistra Di Muro – Stellato – Mattucci si assuma la responsabilità sulla gestione complessiva dell’Ente, evitando di concentrarsi solo su effimere e fumose iniziative. Sarebbe meglio partire da un’ampia e approfondita conoscenza della macchina amministrativa, specialmente per quanto riguarda il denaro pubblico, esattamente l’esatto contrario di ciò che si sta verificando con l’Amministrazione comunale di sinistra Di Muro – Stellato – Mattucci. A qualunque Amministratore messo alla testa di una impresa viene in primo luogo richiesto questo lavoro. A nostro modo di vedere bisogna riaffermare il principio che politica e gestione appartengono alla stessa  sfera di responsabilità di ciascun singolo amministratore; il tutto semplicemente per avere un Ente locale che risponda ai criteri di Efficienza, Efficacia ed Economicità.

Refezione Scolastica Comune di S. Maria C.V.

Il Coordinamento cittadino del PDL replica alla risposta di Scirocco in merito alla questione della refezione scolastica.

Tutta la vicenda suscita curiosità  in quanto solo oggi il vicesindaco dichiara che”la gara d’appalto è pronta e se ancora non è stata depositata presso la Stazione unica appaltante è solo questione di giorni”.

Ricordiamo che la gara è scaduta oramai da anni e si sarebbe curiosamente proceduto attraverso delle semplici quanto continue e costanti proroghe. La proroga è un istituto adoperato dalle amministrazioni per il tempo strettamente necessario a completare procedure di gara già indette (o ad avviarle ed ultimarle ex novo), ed il semestre può ritenersi la soglia massima ragionevolmente accettabile, potendo garantire contro eventuali imprevisti nell’espletamento della selezione. Anche il dato normativo di riferimento (art. 23, comma 2, della L. 62/2005) conforta tale linea interpretativa.

Invece di barcamenarsi in sterili risposte il vicesindaco farebbe bene a confrontarsi con la sua Amministrazione di Sinistra Di Muro – Stellato – Mattucci ed invitarli ad operare secondo i canoni di trasparenza ed efficienza, che oggi il PDL unitamente ad i cittadini di S. Maria C.V. , richiede.

Noi vigileremo sull’applicazione di quanto affermato dal vicesindaco.

Presentazione Forza Italia Hotel Europa Caserta

Il Circolo PDL di S. Maria C.V.  ha partecipato in massa alla presentazione ufficiale di Forza Italia, che si è celebrata presso Hotel Europa in Caserta.  La sala era completamente occupata dai convenuti simpatizzanti di Forza Italia intervenuti da ogni zona della Provincia di Caserta in maniera entusiasmante per officiare la ripresa degli antichi valori.

L’introduzione all’incontro veniva affidata al componente del Coordinamento Sammaritano Avv. Giuseppe Simeone che si assumeva l’onere di iniziare e impostare i tratti salienti del significato stesso della riunione. Lo stesso indicava nel suo intervento, con grande portata e significativa attenzione, quelli che sono i tratti principali per una moderna visione della Politica.  Questi argomenti venivano suffragati e confortati anche dalle analisi successive di sindaci e amministratori.