Da CasertaNews – Trasformare la presentazione di un libro, a volte noiosa e interminabile, in una giornata di autentica festa. E’ quello che è successo stamattina all’auditorium dell’Istituto Comprensivo ‘Presidio della Legalità’ di Macerata Campania dove si è celebrata non una semplice formalità alla presenza di autore e protagonista del volume ‘Il volo del Gregario’ ma una autentica lezione di vita, oltre che di cultura. E’ quello che ha saputo realizzare la dirigente scolastica Carmela Mascolo, unitamente al corpo docente dei due istituti da lei diretti. Oltre agli alunni di Macerata Campania erano presenti – da protagonisti – anche quelli dell’A.S. Mazzocchi di Santa Maria Capua Vetere, accomunati – come ha detto la preside – dalla sinergia che fa sviluppare valori comuni. Lo spunto è stato tratto dal racconto delle gesta di Gigi Mele, ciclista professionista degli anni sessanta, mirabilmente raccontati dalla penna del figlio Silver che ha saputo coniugare da par suo la professionalità del giornalista alla venerazione del figlio che ha colto nelle imprese del papà gli stimoli da trasferire alle nuove generazioni e alla futura memoria di persone che pur conoscendo l’uomo, spesso dimentica del valore sociale e sportivo che la sua vita rappresenta.“
E’ stato un continuo intreccio di aneddoti, ricordi, menzioni di grandi campioni che si alternavano agli interventi degli ospiti che si succedevano al tavolo dei relatori. I sindaci dei comuni di Santa Maria Capua Vetere, rispettivamente Antonio Mirra e Stefano Cioffi, coglievano la ghiotta opportunità offerta dall’evento per non limitarsi ai semplici saluti ma estendevano il loro intervento ad apprezzate riflessioni sul senso della volontà ferrea che deve spingere ciascuno di noi ad ambire sempre più in alto. E d’altra parte il libro nasce proprio dalla volontà che il bambino Gigi comunica alla sua maestra svelandole cosa ‘vorrà fare da grande’, in occasione di un compito sulla scalcagnata lavagna che campeggiava nella rudimentale aula dell’immediato dopoguerra. Non hanno fatto mancare il proprio contributo il colonnello Vincenzo Lauro, comandante del Quartier Generale Italiano della Base Nato di stanza a Lago Patria ed un emozionato professor Giuseppe Cutolo, presidente del Comitato Regionale della FCI, che non è riuscito a completare – in preda ad una vivissima commozione – il suo intervento. In sala il comandante della Stazione dei Carabinieri di Macerata Campania, Baldassarre Nero, il presidente dell’Associazione Ciclistica Madonna della Libera di San Tammaro, Giuseppe Serulo, l’avvocato Peppe Simeone, sempre presente in occasione di eventi inerenti i temi della Legalità. Nessun intervento ha provocato noia o sbadigli, anzi la mattinata si è sviluppata in un crescendo rossiniano quando una lunga serie di alunni delle due scuole medie hanno espresso riflessioni o rivolto domande al protagonista e all’autore del libro.
Insomma una intensa giornata vissuta all’insegna della curiosità, della sete di sapere e da valori autentici e genuini trasmessi alle generazioni che vengono su e che intendono proseguire sul cammino tracciato dagli esempi che oggi vengono loro additati. Particolare emozionante il racconto del protagonista Gigi Mele quando apriva parentesi con aneddoti di vita vissuta con autentici campionissimi del mondo dello sport: Anquetil, Massignan, Taccone, personaggi conosciuti solo attraverso libri e giornali specializzati, sembrava che ti passavano accanto come capitava al ‘gregario di Calvi Risorta’ nelle sue molteplici tappe che lo vedevano protagonista. A lui era affidato il messaggio finale per i guerrieri di domani: ‘basta volere fortemente il riscatto, quando gli altri ti denigrano o ti offendono, per ottenerlo’ e soprattutto ‘ricordate che ci vogliono doti eccezionali per essere un campione, ma bisogna essere ancor più tenaci e determinati per essere un gregario.
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