L’Onorevole Camilla Sgambato da forza alle parole del Presidente della Regione Campania, espressione di Forza Italia e del centrodestra, con la richiesta al Governo di provvedere allo stanziamento reale dei fondi da destinare al mondo dell’istruzione, all’ammodernamento e alla messa in sicurezza delle nostre scuole. Sono le parole del referente Forza Italia SMCV Giuseppe Simeone che continua – anche in questa occasione la politica dell’annuncio prevale sulla realtà dei fatti in quanto nei giorni scorsi il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro con documenti alla mano ha dimostrato che ad oggi la “Politica del Fare” appartiene al Governo Regionale Campano e non al Governo Nazionale guidato dal Partito Democratico e dal suo segretario Matteo Renzi. Decorsi cinque mesi dai soliti annunci, in Campania, le uniche risorse messe in campo, come ricordato dallo stesso Presidente Caldoro, sono quelle Regionali ed ammontano a circa 800 Mln di euro di cui 400 Mln destinati al restyling e all’ammodernamento ed altri 400 Mln alle dotazioni tecnologiche. Quindi latitano i fondi del Governo a guida Democratica e pertanto la Deputata Sgambato, componente della commissione Cultura, unitamente ai deputati del PD firmatari del documento farebbe bene ad insistere nella sua richiesta e dare forza alle affermazioni del Presidente Caldoro.
Categoria: RASSEGNA STAMPA
La Camaleontica Maggioranza
Dopo aver “veleggiato” per mesi insieme a tanti componenti di questa camaleontica maggioranza il Sindaco Di Muro essendo approdato nel sicuro golfo del Partito Democratico convergendo con il consigliere provinciale Giuseppe Stellato, la moglie On.le Camilla Sgambato, gli autorevoli esponenti Antonio Mirra, Carlo Troianiello, Antonio Ciarmiello e il segretario Maurizio Capitelli vede la sua stessa maggioranza voltargli le spalle in virtù dei prossimi appuntamenti elettorali, con la defezione dell’assessore Russo. Sono le parole del responsabile Forza Italia Giuseppe Simeone che continua – “in perfetto stile camaleontico il Consigliere Valianteentra in maggioranza, ufficialmente, in quota del Partito Socialista di Nicola Leone che si oppone fortemente al federato Presidente del Consiglio Comunale Dario Mattucci ed ai suoi gregari. Il Presidente del Consiglio Mattucci, l’assessore Lebbioli e il Consigliere Dubliano in perfetto stile di maggioranza si sono posti nella duplice veste di associazione civica, sul territorio Sammaritano, mentre nella veste della destra, con Fratelli D’Italia, fuori i confini cittadini senza avere neanche il coraggio di esprimere con coerenza le proprie idee assumendo una chiara posizione politica, creando altresì disagio al loro stesso partito.La confusione più grande regna negli ambienti consiliari di S. Maria Capua Vetere. Probabilmente il buon Berlinguer, i grandi padri da cui derivano le tradizioni politiche del PD, si staranno rivoltando nella tomba unitamente al buon Giorgio Almirante in quanto mai avrebbero pensato che qualche loro seguace potesse volteggiare con indifferenza tra un credo politico e un altro pur di occupare una poltrona. Noi di Forza Italia, fermo restando il nostro sconcerto e quello di tutta la cittadinanza dinanzi a tale guazzabuglio politico invitiamo, come forza politica responsabile, il Governo cittadino a dare risposte concrete alla molteplicità di problematiche che attanagliano sempre di più i nostri cittadini piuttosto che dedicarsi alla spartizione delle deleghe e alla richieste di un becero clientelismo e opportunismo“
Il degrado dell’Anfiteatro Campano denunciato da SKY TG 24
L’On. Camilla Sgambato, intima dell’On. Picierno a sua volta vicina all’On. Dario Franceschini Ministro dei Beni Culturali, ha perso l’occasione di essere utile alla cittadinanza Sammaritana e per guardare il dito ha perso di vista la luna. Infatti il nostro Anfiteatro Campano è stato oggetto di un servizio a Sky TG 24 per degrado, assenza dei custodi e zone chiuse al pubblico. Sono le parole di Gerado Capitelli, Giuseppe Simeone, Alessandro Maffei e Francesco Cristillo che continuano – la magnificenza dell’arena seconda solo al Colosseo, tra i monumenti più belli del nostro bel paese come ricordava la giornalista, è stato trovato nel degrado più assoluto tra erbacce, sterpaglie, rifiuti e come se ciò non bastasse la giornalista evidenzia che non c’è traccia dei custodi e di vigilanza quindi chiunque potrebbe portare via qualcosa. Inoltre il degrado più assoluto è evidenziato anche per mancanza di indicazioni inerenti le bellezze che si possono ammirare, camminando all’interno dell’arena di Spartaco, mentre non meritano commenti le immagini dei copertoni di auto, scatole di medicinali e gli uffici del Ministero chiusi. Provvederemo a protocollare un’interrogazione diretta al Sindaco Di Muro e al suo delegato Rosario Lebbioli per chiedere lumi in merito alla vergognosa situazione che si è verificata e che ci ha portato alla ribalta Nazionale con un’ennesima notizia negativa che si poteva sinceramente evitare cosi come provvederemo altresì a richiedere ai nostri rappresentanti Istituzionali e di Partito di poter richiedere, alle competenti Autorità centrali, tutte le necessarie informazioni per capire di chi siano le eventuali responsabilità.
Noi di Forza Italia, chiediamo all’Amministrazione tutta, di darsi un mossa invece di rilasciare continui comunicati stampa in cui si grida al complotto da parte di Istituzioni superiori o territoriali cosi come si finge di non vedere la reale situazione e diramare comunicati in cui si parla di valorizzazione e si contano presenze stratosferiche in manifestazioni che sinceramente hanno anche contato presenze di poche decine di spettatori.
L’Assessore Regionale Sen. Vetrella incontra i residenti del rione IACP
L’Assessore Regionale ai Trasporti Sen. Sergio Vetrella ha incontrato i residenti del rione IACP per risolvere la questione relativa all’annosa e grave mancanza di autobus-navette (le c.d. circolari) che causa disagi ai numerosi residenti della zona . L’Assessore Vetrella, accompagnato dal locale gruppo dirigente di Forza Italia Gerardo Capitelli, Giuseppe Simeone, Alessandro Maffei e Francesco Cristillo, dopo aver ascoltato le questioni poste dai cittadini sammaritani ha invitato gli stessi a comunicare, con un apposito documento, le loro specifiche esigenze in modo da poter individuare le migliori soluzioni attuabili in tempi rapidi e concreti. I residenti della zona, anche attraverso il Sig. Bernardino Mastroianni, hanno comunicato il loro più fermo disappunto in merito al mancato interessamento del Sindaco Di Muro e di questa Amministrazione, sulla questione trasporti in Città e quindi hanno deciso di interpellare direttamente l’Assessore Vetrella che ha assicurato puntualmente ed in maniera rapidissima la sua presenza.
“Farò tutto quanto è necessario per risolvere i problemi di collegamento tra la periferia ed il resto della città – dichiara l’Assessore Regionale Sergio Vetrella – cercando una soluzione concreta e fattibile nel più breve tempo possibile. In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Amministrazione, che mi vengono comunicate dai cittadini proprio in occasione di questo incontro, voglio semplicemente richiamare alla memoria del Sindaco Di Muro la disponibilità che ho sempre reso all’amministrazione comunale senza ricevere mai alcun ritorno. Anche in relazione ad altre questioni che interessano la mia specifica delega ho sollecitato il Sindaco Di Muro più volte per ricevere delle proposte senza ricevere alcun tipo di riscontro. Stesso atteggiamento anche in merito alla riattivazione, per la città di Santa Maria Capua Vetere, del finanziamento, nell’ambito del 2° Programma annuale di attuazione del PNSS, per la ‘Realizzazione di messa in sicurezza’ di alcune strade, che altrimenti sarebbe stato definanziato. Anche in questo caso la mia esclusiva interazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha consentito di chiarire i punti critici ed ottenere, quindi, il necessario nulla osta. “
“Il gruppo dirigente Forza Italia – continua Gerardo Capitelli – ha un unico interesse e cioè di dar voce ai cittadini residenti del Rione IACP, i quali hanno potuto conferire direttamente con l’Assessore Regionale ai Trasporti Sen. Sergio Vetrella ed esternare il proprio disappunto all’attuale amministrazione che continua a nascondersi, scaricando le proprie mancanze su altri. Restiamo perplessi dalle dichiarazione del Sindaco Di Muro, il quale continua a difendersi confondendo e stravolgendo la realtà, dichiarando l’inutilità di inviare una richiesta ed un progetto alla Regione Campania per un esigenza della nostra Città, quindi ci chiediamo come può la Regione Campania conoscere le esigenze specifiche di un territorio se non viene sollecitata dalle varie amministrazioni comunali? Come può la Regione approvare o studiare le esigenze specifiche senza ricevere un documento o un progetto anche per determinare il costo del servizio o dell’investimento? Ad ogni modo vogliamo credere che il Sindaco, tra i tanti impegni profusi per Santa Maria, abbia dimenticato di non aver inviato alcuna richiesta o progetto, ma se lo stesso volesse dimostrarci il contrario attendiamo che pubblichi il documento protocollato ed inviato alla Regione Campania. Nel frattempo noi di Forza Italia attenderemo le richieste dei residenti del Rione IACP
Finanziato il fondo di garanzia prima casa
Finanziato per il triennio 2014-2016 il Fondo di Garanzia per la prima casa, con una somma totale di 200 milioni di euro: il decreto attuativo è stato firmato dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, lo scorso 4 agosto. Si tratta del Fondo istituito dal Dm 256/2010, che da questo 2014 – in virtù dell’articolo 6 del Dl 102/2013 – ha ampliato il suo raggio d’azione ai giovani sotto i 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico. Ecco quali sono le altre categorie di aventi diritto: coppie coniugate o nuclei familiari anche monogenitoriali con figli minori. Il requisito di età (under 35) deve essere sempre soddisfatto da entrambi i coniugi o componenti del nucleo familiare. In più, bisogna avere un reddito ISEE non superiore a 40 mila euro e non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo
Il mutuo può essere concesso per acquisto,ristrutturazione o accrescimento dell’efficienza energetica della prima casa, che però deve essere di dimensione non superiore ai 95 mila metri quadri e non rientrare nelle categorie catastali delle abitazioni di lusso, quindi A1 (case signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
La garanzia del fondo vale per un massimo del 50% della quota capitale sul finanziamento concesso e può arrivare a un massimo di 200 mila euro, il tasso è stabilito dalla banca ma deve rientrare entro i parametri fissati dallo specifico accordo firmato dall’ABI. Per chiederlo, bisogna compilare i moduli dedicati a questa tipologie di mutui agevolati e recarsi presso una delle banche convenzionate.
Banche convenzionate
• Banca Credito Cooperativo di Cambiano
• Banca Padovana Credito Cooperativo S.C.
• Banca di Credito Cooperativo Valpolicello Benaco
• Cassa Rurale Rabbi e Caldes Banca di Credito Cooperativo
• Centromarca Banca Credito Cooperativo Società Cooperativa
• BCC Banca di Credito Cooperativo di Pergola
• Banca di Ancona Credito Cooperativo
• Banca di Credito Cooperativo ROMAGNA EST
• Cassa Rurale ed Artigiana di BRENDOLA
• Banca di Credito Cooperativo GAMBATESA
• Banca di Credito Cooperativo di Cherasco
• Banca di Credito Cooperativo Orobica
• Banco di Credito P. Azzoaglio S.p.A
• Banca Cremasca Credito Cooperativo
• Banco di Credito Cooperativo “San Michele”
• Banco di Credito Cooperativo di Monterenzio
• Cereabanca 1897
• Banco di Credito Cooperativo di Fano
• Cassa di Risparmio di Cesena
• Banca Popolare “S. Angelo”
• Banca di Credito Cooperativo di Sant’Elena
• Banca di Credito Cooperativo Vignole e della Montagna Pistoiese
• Monte dei Paschi di Siena
• Banca di Credito Cooperativo del Metauro
• Banca Veronese
• Banca Popolare di Puglia e Basilicata
• Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale Società Cooperativa
• Cassa di Risparmio di Cento
• Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve S.C.
Ad ogni modo si tratta di mutui diversi da quelli, sempre agevolati, previsti dal cosiddetto Plafond Casa per giovani coppie per l’acquisto e la riqualificazione energetica dei immobili ad uso abitativo. Anche in questo caso la norma di riferimento è il Dl 102/2013, articolo 6, comma 1. C’è un’altra convenzione ABI – CdP (cassa depositi e prestiti), i mutui sono concessi a giovani coppie (non necessariamente sposate), a famiglie numerose o con soggetto disabile, sono partiti dal gennaio 2014, arrivano a un massimo di 250 mila euro per l’acquisto di una casa o di 100 mila euro per la ristrutturazione, cumulabili.
Bando Horizon 2020 – 300 Mln di euro disponibili
Al via gli incentivi UE alle PMI che rientrano all’interno del programma “Horizon 2020”: il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto della Direzione generale Incentivi che fissa i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici definiti dal bando.
Il plafond totale dell’iniziativa è di 300 milioni di euro, di cui il 60% riservato a progetti proposti da imprese di piccolissime, piccole e medie dimensioni, nonché dalle reti di imprese a patto che siano costituite prevalentemente da micro e PMI. Di questo 60% il 25% (45 milioni di euro) è riservato alle micro e PMI.
Le domande potranno essere presentate per via telematica a partire dalle ore 10.00 del 30 settembre 2014 utilizzando la procedura guidata di compilazione accessibile dalla sezione progetti negli ambiti tecnologici di Horizon 2020. Gli interessati potranno però iniziare a compilare le domande già a partire dal 22 settembre 2014.
Rientrano tra i progetti finanziabili dal programma Horizon 2020 anche quelli presentati dalle imprese in forma congiunta con organismi di ricerca, per un massimo di 3 soggetti per progetto. In generale è richiesto che la spesa sia compresa tra gli 800 mila e 3 milioni di euro e che la durata del progetto sia compresa tra i 18 ed i 36 mesi. In caso di progetti congiunti, ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili. I progetti devono necessariamente prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie previste dal programma dell’Unione Europea.
Il contributo consiste in finanziamenti agevolati pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione Europea, comunque non inferiore allo 0,8%, su una percentuale variabile delle spese ammissibili:
- il 70% delle spese sostenute per le piccole imprese;
- il 60% per le medie imprese;
- il 50% per le grandi.
Il progetto dovrà essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione o al massimo entro 3 mesi dalla data del decreto di concessione, pena la revoca del finanziamento. Il finanziamento potrà avere una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento di 3 anni.
La “Politica dell’annuncio” dell’On. Sgambato
Dopo “i riflettori accesi, il nuovo approccio, l’attenzione reale e concreta, la consapevolezza di poter cambiare verso” l’On. Camilla Sgambato avendo ripreso lo slogan del Premier Renzi ha voluto imitarlo anche in ambito di marketing intervenendo a mezzo stampa su svariati temi con la classica “politica dell’annuncio” e noi di Forza Italia – dichiara Giuseppe Simeone – invitiamo la stessa a pronunciarsi anche sui temi da noi proposti alla quale la neo-eletta deputata non ha mai risposto cosi come gli autorevoli personaggi del Partito Democratico locale. In questi giorni abbiamo letto del giusto interessamento della Sgambato alla questione dei rifiuti, della Finmek, di Palazzo Melfi e della nota questione AGCOM nella quale prima di parlare di risultato straordinario, di collaborazione e sinergia per il territorio la stessa Deputata aveva diffuso un comunicato stampa in cui contro il suo stesso Governo chiedeva di evitare “Un ulteriore e grave schiaffo al Meridione che vedrebbe così scipparsi l’unica Istituzione di carattere nazionale esistente al Sud”. Come sempre due pesi e due misure a seconda della questione da affrontare e neanche una parola spesa, visto l’imbarazzo della Deputata e di tutto il Partito Democratico, in merito alla questione del conflitto di interessi del Segretario Maurizio Capitelli e del Consigliere Comunale Antonio Ciarmiello. Nessun intervento di sollecito all’Amministrazione nemmeno nell’ambito della nostra proposta di inserimento dei Ticket, sebbene anche il Dirigente dei servizi sociali avesse dato parere favorevole, e di potenziamento dei fondi per il programma “Lotta alla povertà” dove, noi di Forza Italia, abbiamo richiesto lo stanziamento di 100 mila euro invece dei 20 – 25 mila stanziati fino ad oggi. Lo slogan “Cambia Verso” dovrebbe essere applicato anche al modo di fare politica della nostra storica Città ma l’imbarazzo regna sovrano nelle stanze di Palazzo Lucarelli. Infine chiediamo all’On.le Sgambato di non dimenticare le tante problematiche che attanagliano la nostra Città e di essere attenta e far sentire la sua voce anche nei confronti di questa ibrida Amministrazione che sta nicchiando sui seri e reali problemi come quelli che in questi giorni stanno affrontando i lavoratori nell’ambito dei parcheggi sempre più preoccupati del loro futuro.
Certificazione dei crediti PA
Per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, le stesse devono certificare, su istanza del creditore, gli eventuali crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali (c.d. crediti commerciali)
Il processo di certificazione è totalmente gratuito e gestito tramite la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato. L’istanza di certificazione può essere presentata da chiunque (società, impresa individuale o persona fisica) vanti un credito commerciale non prescritto, certo, liquido ed esigibile, nei confronti di una P.A.
Fermo restando il requisito di non prescrizione del credito, è possibile presentare le istanze di certificazione in qualsiasi momento. Si segnala però che, per poter beneficiare della garanzia dello Stato, è necessario che l’istanza sia presentata nei termini previsti dalla legge.
Presentata Interrogazione residui attivi (crediti comunali) 2013
Forza Italia dopo aver approfondito le cifre dei residui attivi risultanti dalla gestione finanziaria dell’anno 2013, su forte sollecitazione della cittadinanza sempre più preoccupata della situazione economica più volte evidenziata, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta per capire quali azioni questa Amministrazione abbia posto in essere per scongiurare il pericolo della eventuale prescrizione dei crediti comunali oltre i 10 anni. L’interrogazione proposta dal Circolo del Responsabile Giuseppe Simeone e dal Capogruppo Forza Italia Gerardo Capitelli firmatario del documento pone una serie di questioni all’assessore competente e al Sindaco in merito ai crediti che questo comune deve riscuotere dal 1986 al 2003 e che ammontano a poco più di 9 Mln di euro.
Noi di Forza Italia abbiamo chiesto di sapere quali azioni questa Amministrazione abbia posto in essere per procedere alla riscossione dei crediti derivanti dall’ICI, dalla TARSU, dalle gestione immobiliare, dal servizio idrico, dalla Polizia Municipale, dall’Imposta Comunale sulla Pubblicità, dai diritti pubbliche sulle affissioni, dall’anagrafe, dal rimborso spese per conto di terzi e tutto ciò che viene definito come crediti diversi. Inoltre abbiamo chiesto di sapere se il recupero dei suddetti crediti siano stati affidati ad apposite agenzie della riscossione e quali comunicazioni in merito essere abbiano rilasciato.
Noi di Forza Italia attenderemo la risposta dell’assessore del Partito Democratico o del Sindaco per verificare se sia scongiurato o meno il pericolo di eventuali prescrizioni che potrebbero verificarsi e che andrebbero a pesare, eventualmente, sulle tasche dei nostri cittadini che sono già gravati da tantissime tipologie di tasse.
10 Mln per le PMI dalla Regione Campania – Bando
La Regione Campania ha pubblicato il bando per le Reti d’Impresa il cui obiettivo principale è favorire lo sviluppo della PMI in Campania.
La misura è dotata di risorse per € 10.000.000 ed è finalizzata al finanziamento di proposte progettuali presentate da Reti d’imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete.
Beneficiari
Reti d’imprese costituite o ancora da costituire in forma di Contratto di rete. La rete deve essere costituta da almeno 3 imprese che, all’atto della presentazione della domanda, siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle C.C.I.A.A. presenti sul territorio regionale.
Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare, a pena di esclusione, idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi in tale forma entro 30 giorni dalla data comunicazione di esito dell’istruttoria della domanda di ammissione del progetto di rete.
All’interno di ciascuna aggregazione di imprese dovrà essere individuato un Capofila che potrà coincidere, ove istituito, con l’Organo comune della rete.
Condizione di ammissibilità è che il Contratto di rete sia costituito o da costituirsi da almeno tre imprese, di cui una attiva da almeno tre anni e con un fatturato minimo nei tre esercizi precedenti pari a € 2.000.000.
Settori esclusi
Non possono accedere al finanziamento le aggregazioni costituite o da costituirsi dei seguenti settori:
pesca e acquacoltura;
produzione primaria di prodotti agricoli;
trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
esportazione verso paesi terzi o Stati membri o ad altre spese correnti connesse con l’attività di esportazione;
costruzione navale;
siderurgia;
fibre sintetiche.
Progetti ammissibili
I progetti dovranno perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- sviluppare e migliorare le funzioni condivise dall’aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.);
- sviluppare sistemi e strumenti integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni alla rete;
- realizzare attività di servizio comuni per ideare nuovi prodotti o servizi; per mettere a punto nuovi processi produttivi, logistici o distributivi o per permettere un notevole miglioramento dei prodotti e/o servizi o processi esistenti, in ogni caso basati sull’interazione tra le imprese della rete richiedente il finanziamento;
- favorire percorsi di internazionalizzazione su mercati esteri.
Ammontare dei finanziamenti erogabili
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di € 100.000 e un massimo di € 1.000.000 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Per programmi di investimento superiori alla suddetta soglia, l’importo massimo concedibile è comunque di € 1.000.000 per singolo progetto di rete.
Termini e modalità di partecipazione
Dal 29 luglio 2014 i proponenti possono registrarsi nell’apposita sezione del portale Sviluppo Campania S.p.A. Dal 1 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi possonocompilare on line il modulo di domanda. A decorrere dalle ore 10:00 dell’8 settembre 2014, i soggetti che hanno provveduto a registrarsi e a compilare il modulo di domanda procedono all’invio del modulo stesso.