E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di ottanta posti nel ruolo dei commissari della Polizia di Stato.
Dei suddetti ottanta posti:
– venti sono riservati agli orfani, al coniuge, ovvero ai parenti in linea collaterale di secondo grado qualora unici superstiti del personale delle Forze di Polizia, nonché del corrispondente personale delle Forze Armate, deceduto in servizio e per causa di servizio;
– due sono riservati agli Ufficiali di complemento che abbiano terminato senza demerito la ferma biennale, nonché agli Ufficiali in ferma prefissata collocati in congedo ai quali si applicano le norme di stato giuridico previste per gli ufficiali di complemento;
– due sono riservati a coloro che siano in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 e successive modificazioni.
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadino italiano;
– godere dei diritti politici;
– qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
– non aver compiuto i 32 anni di età. Non è soggetta a limiti di età la partecipazione al concorso degli appartenenti ai ruoli degli agenti ed assistenti e dei sovrintendenti della Polizia di Stato, con almeno tre anni di anzianità alla data del bando, nonché degli appartenenti al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato in possesso dei prescritti requisiti. Per gli appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione Civile dell’Interno, fermi restando gli altri requisiti, il limite d’età è elevato a quaranta anni;
– titolo di studio in una delle seguenti classi di laurea ad indirizzo giuridico ed economico:
1) laurea magistrale conseguita presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, previste dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2014:
– classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01);
– classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
– classe delle lauree magistrali in scienze dell’economia (LM-56);
– classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali (LM-77);
– classe delle lauree magistrali in scienze della politica (LM-62);
2) oppure, laurea specialistica conseguita presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea di seguito indicate:
– classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienza dell’economia (64/S);
– classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S);
– classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S);
3) oppure, diploma di laurea conseguito presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitario equiparato, rilasciato secondo l’ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento ai sensi dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative, equiparato ad una delle classi di laurea specialistiche o magistrali di cui ai punti 1) e 2) dal decreto interministeriale del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione del 9 luglio 2009. Al riguardo, il candidato in possesso di un diploma di laurea rilasciato secondo il vecchio ordinamento che trovi corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali, ad una successiva richiesta dell’Amministrazione dovrà fornire il certificato con il quale l’Ateneo che gli ha conferito il diploma di laurea attesti a quale classe è equiparato il proprio titolo di studio;
4) sono fatti salvi, ai sensi del suindicato articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, i diplomi di laurea in giurisprudenza e in scienze politiche o equipollenti, conseguiti presso una Università della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparata, rilasciati secondo l’ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento ai sensi dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative;
idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia, così come previsto dal decreto ministeriale 30 giugno 2003, n. 198 e relative tabelle I e II, ed in particolare:
1) sana e robusta costituzione fisica;
2) composizione corporea: percentuale di massa grassa nell’organismo non inferiore al 7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al 30 per cento per le candidate di sesso femminile; forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i candidati di sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per le candidate di sesso femminile; massa metabolicamente attiva: percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo non inferiore al 40 per cento per i candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento per le candidate di sesso femminile;
3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente;
4) visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miopico e ipermetropico) e di tre diottrie quale somma complessiva dei singoli vizi di rifrazione per l’astigmatismo composto e l’astigmatismo misto;
5) idoneità all’attività sportiva agonistica per l’atletica leggera ed il superamento delle prove di efficienza fisica.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito della Polizia di Stato http://www.poliziadistato.it oppure sul sito https://concorsips.interno.it, seguendo le istruzioni ivi specificate, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami”, ovvero entro le ore 23.59 del 16 aprile 2016.
(Fonte Concorsi-Pubblici.org)