Intervengo in merito all’ultimo consiglio Comunale che si è tenuto il 18 dicembre 2013 in seduta straordinaria ed urgente, su convocazione del Presidente del Consiglio Comunale Dario Mattucci.
Nella seduta straordinaria sono stati riconosciuti e deliberati debiti fuori bilancio, con imputazione della copertura finanziaria al capitolo PEG 3618 del Bilancio 2013. Il Consiglio di Stato ha condannato il Comune di S. Maria Capua Vetere, con tre sentenze, per un importo complessivo di € 136.333,70 €. Come si legge nelle deliberazioni n. 64, 65 e 66 del 18 Dicembre 2013, il Comune è stato condannato al pagamento di somme, contributive e retributive, per fatti avvenuti nel periodo che va a cavallo tra gli anni 80 e 90.
A favore hanno votato 15 Consiglieri Comunali. Noi di Forza Italia, ci chiediamo perché mai questa Amministrazione abbia riconosciuto questo debito che comunque Le è caduto addosso ma non ha inteso rivalersi o segnalare alla corte dei Corti gli effettivi autori del suddetto debito. Infatti ci chiediamo perché i cittadini di S. Maria Capua Vetere debbano ancora una volta accollarsi un debito costituito non per servizi forniti ma solo ed esclusivamente per disattenzione o cattiva gestione di Amministrazioni precedenti. A questo, aggiungiamo, la superficiale gestione della TARES ma anche l’aumento adoperato da questa ibrida Amministrazione di Sinistra sull’IMU, che sulla seconda casa è stata portata all’aliquota stellare di 10,60 per mille.