Manovre del PD: giunta e famiglia

Prendiamo atto che anche tutti gli autorevoli esponenti del Partito Democratico e non solo siano divenuti garantisti in merito alle vicende giudiziarie che riguardano il sindaco Di Muro al quale auguriamo di provare la sua estraneità ai fatti giudiziari che lo hanno investito. Chiaramente la vera natura del partito democratico è venuta fuori attraverso le parole del segretario Maurizio Capitelli che ha chiesto un passo indietro al Sindaco, dopo aver governato fianco a fianco per quattro anni, perché ora il loro unico interesse politico è incentrato sulle prossime elezioni comunali e cioè in parole povere vogliono “scaricarlo” per non portare in dote eventuali problemi politici e giudiziari dell’ultima ora. Senza parole invece è la rivendicazione dei risultati di questi quattro anni di governo i cui risultati disastrosi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini della nostra amata Città. Insomma siamo alle solite con un partito democratico alle prese con la doppia morale sulle questioni giudiziarie e non solo visto che già in passato abbiamo evidenziato la questione del conflitto di interessi per non parlare in ultimo dei giovani democratici che hanno evidenziato palesi “questioni di famiglia” il cui culmine sarebbe vedere nelle prossime settimane o mesi le solite varie dimissioni dei componenti della maggioranza. Saremmo curiosi di conoscere il pensiero dei componenti della sezione cittadina del PD sammaritano a partire dalla Prof. On. Camilla Sgambato, l’Assessore al bilancio Carlo Troianiello, i Consiglieri comunali Danilo Feola, Giuseppe Stellato, Giuseppe Russo e Pasquale Ciarmiello al cui silenzioso coro possono unirsi se vogliono i rinnovatori Dario Mattucci, Presidente del Consiglio Comunale e l’Assessore Rosario Lebbioli.