Da Repubblica – Campioni in campo ma anche nella vita. I giocatori del Napoli, Piotr Zielinski e Simone Verdi, hanno premiato ieri pomeriggio, nel quartiere Arenaccia, i ragazzi della fondazione di recupero minorile “A Voce d’è Creature” che hanno partecipato alla terza edizione del torneo della legalità. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente della fondazione don Luigi Merola, ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi provenienti da diversi quartieri difficili di Napoli. Molti di loro sono stati “ingaggiati” in strada direttamente da don Merola e dai suoi collaboratori. “Meglio in fondazione che per strada – ha spiegato con un pizzico di orgoglio il sacerdote – In questi mesi, con la scusa del torneo, siamo riusciti a portare in Fondazione circa 100 nuovi ragazzi. Lo sport è uno strumento meraviglioso per sottrarre i giovani alla strada. Educa al rispetto delle regole, alla socialità, all’integrazione, ma anche al sacrificio e all’impegno. E’ meritocratico… nello sport vince chi si impegna di più, non il figlio di…. “.La sede si trova a pochi passi da piazza Nazionale dove è stata ferita la piccola Noemi. “I ragazzi che si sono classificati al primo posto – ha spiegato don Merola – hanno voluto dedicare la vittoria proprio alla piccola Noemi. L’aspettiamo in fondazione per festeggiare”. Zielinski e Verdi hanno portato palloni e magliette autografate, hanno giocato e parlato a lungo con i bambini della fondazione. “Essere nati in un quartiere di periferia non è una colpa e non è neppure una cosa brutta – ha aggiunto don Merola – E’ necessario però impegnarsi di più, essere aiutati, incoraggiati e sostenuti. Ringrazio di cuore per la disponibilità – i giocatori e l’intera società Calcio Napoli con la speranza di poter condividere nuovamente momenti come questi”.