Il PDL ha approfondito le cifre dei residui attivi e passivi risultante dalla gestione finanziaria dell’anno 2012. Sono evidenziati residui attivi per euro 87.970.787,80 (somme accertate e non riscosse) e residui passivi per euro 65.746.837,84 (somme impegnate e non pagate). I residui passivi sono sicuramente certi ed esigibili perché pensiamo che essi siano stati generati da forniture, servizi e lavori eseguiti per conto del Comune. Quello che sorprende è l’importo rilevantissimo dei crediti comunali. Infatti essi potrebbero essere composti da importi di cui ci chiediamo l’effettiva certezza dell’esigibilità e l’effettiva capacità della riscossione. Sarebbe opportuno conoscere come siano stati determinati i residui e in quale elenco essi siano stati formalizzati evidenziando i crediti e i debiti per risorsa, intervento e per anno di riferimento. Soprattutto ci chiediamo, inoltre, se siano stati debitamente riaccertati. L’operazione è di fondamentale importanza in quanto la revisione delle ragioni o meno del mantenimento in tutto o in parte delle posizioni creditorie o debitorie determinano maggiori ovvero minori residui (sia attivi che passivi) per sopravvenuta insussistenza o inesigibilità oppure per prescrizione. Poiché tutto questo potrebbe comportare una sensibile variazione nelle condizioni economiche dell’Ente, ci attenderemmo dagli Amministratori una risposta concreta e convincente. È necessario che l’Amministrazione di sinistra Di Muro – Stellato – Mattucci si assuma la responsabilità sulla gestione complessiva dell’Ente, evitando di concentrarsi solo su effimere e fumose iniziative. Sarebbe meglio partire da un’ampia e approfondita conoscenza della macchina amministrativa, specialmente per quanto riguarda il denaro pubblico, esattamente l’esatto contrario di ciò che si sta verificando con l’Amministrazione comunale di sinistra Di Muro – Stellato – Mattucci. A qualunque Amministratore messo alla testa di una impresa viene in primo luogo richiesto questo lavoro. A nostro modo di vedere bisogna riaffermare il principio che politica e gestione appartengono alla stessa sfera di responsabilità di ciascun singolo amministratore; il tutto semplicemente per avere un Ente locale che risponda ai criteri di Efficienza, Efficacia ed Economicità.