“Come spesso accade il Partito Democratico applica il concetto “due pesi – due misure” a seconda dei casi e cioè predica bene e razzola male in quanto si trova spesso ad essere randellato con la stessa clava moralista che in più occasioni ha usato contro il “nemico” politico. Non abbiamo sentito gridare all’indignazione, al solito monito di dimissioni ma anzi siamo oltremodo felici che anche autorevoli esponenti del PD locale, provinciale e regionale siano diventati all’improvviso garantisti nei confronti dei loro compagni di partito che qualche settimana fa sono stati oggetto di varie richieste di rinvio a giudizio sulle presunte irregolarità nell’erogazione dei rimborsi ai consiglieri regionali della Campania. Come abbiamo già avuto modo di far notare all’opinione pubblica per noi garantisti fino prova contraria e cioè fino al terzo grado di giudizio una persona è innocente così come affermato dalla Costituzione. Quello che ci preme sottolineare è la solita vena moralista di alcuni personaggi del Partito Democratico che sono sempre pronti ad invocare dimissioni da cariche politiche o peggio ancora ad emettere frettolose sentenze quando oggetto di presunte argomentazioni sono personaggi appartenenti al mondo politico di centrodestra. Quello che fa sorridere ancor di più sono le recenti notizie che apprendiamo dalla stampa e che riguardano il piano nazionale dove addirittura ci sono Ministri non indagati che devono dimettersi ma poi la stessa sorte non spetta a Ministri e Sottosegretari che loro malgrado sono stati coinvolti in vicende giudiziarie, forse perché appartengono al PD e al filone del Premier pertanto nessuno fiata”