“Facendo seguito all’invito rivolto alla cittadinanza per un approfondito controllo della fatturazione relativa ai consumi idrici, unitamente agli iscritti del Club, abbiamo protocollato un documento con cui proponiamo che la fatturazione avvenga sulla base di letture del consumo dei mc esclusivamente comprese nell’anno di riferimento in quanto legate indissolubilmente, sotto il profilo economico/finanziario e gestionale dell’Ente, al documento finanziario presentato ogni anno nelle forme previste dalla legislazione vigente. Come rappresentanti di una forza politica responsabile, noi del Club, non ci limitiamo solo ed esclusivamente ad una dura opposizione ma ci poniamo da sempre in un’ottica costruttiva e propositiva. Abbiamo richiesto altresì di conoscere anche il consumo idrico globale della Città di S. Maria Capua Vetere e la conseguente spesa diretta e indiretta sostenuta dall’Ente nei confronti dell’auto-fornitura e/o fornitori esterni, i volumi d’acqua immessi a monte nella rete idrica cittadina in quanto tutte queste informazioni sono strettamente collegate alle finanze dell’Ente Comunale e quindi alle tasche dei cittadini. Infine abbiamo richiesto un sollecito sulla questione, da noi sempre attenzionata anche in molte altre tematiche, della trasparenza della spesa pubblica in quanto nelle apposite sezioni della c.d. “Amministrazione trasparente” del sito del Comune di Santa Maria C.V. il cittadino non può visionare i documenti contabili aggiornati e approvati dai competenti organi comunali. In più occasioni avevamo sollecitato i nostri amministratori ad una maggiore trasparenza, facendo anche appello al Presidente del Consiglio Comunale, che dovrebbe essere in teoria super partes ma prendiamo atto che avevamo ragione in quanto sia sotto il profilo amministrativo che politico questi eletti non vogliono governare ma regalarci solamente perle di saggezza o chissà cosa.”