Proposta Servizio Idrico

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Oggetto: Proposta

Il sottoscritto Avv. Giuseppe Simeone in qualità di responsabile Club in S. Maria Capua Vetere

PREMESSO

      – che il regolamento idrico comunale approvato con delibera di consiglio comunale n. 43 del 31 Luglio 2012  prevede all’art. 15 che la lettura viene eseguita di norma almeno due volte l’anno;

–  che la fatturazione ai cittadini avviene, in alcuni casi, in base a letture di periodi superiori all’anno non consentendo al cittadino/utente un calcolo chiaro sotto il profilo della trasparenza da un lato e dall’altro con una conseguente ripercussione sul canone da pagarsi in base all’attribuzione delle tre fasce previste.

–  che tale aspetto contabile, a nostro avviso, deve essere collegato indissolubilmente al documento finanziario dell’Ente;

CONSIDERATO

–  che è volontà del sottoscritto esercitare l’azione politica di opposizione in maniera responsabile e costruttiva;

PROPONE

–  che le fatturazioni emesse nei confronti dei cittadini/utenti avvengano sulla base di letture del consumo dei mc esclusivamente comprese nell’anno di riferimento in quanto legate indissolubilmente, sotto il profilo economico/finanziario e gestionale dell’Ente, al documento finanziario presentato ogni anno nelle forme previste dalla legislazione vigente.

CHIEDE

–  di conoscere il consumo idrico effettuato nella Città di S. Maria Capua Vetere e la conseguente spesa diretta e indiretta sostenuta dall’Ente nei confronti dell’auto-fornitura e/o fornitori esterni.

–  di conoscere i volumi d’acqua immessi a monte nella rete idrica cittadina ed i volumi d’acqua forniti ai cittadini/utenti

–  che vengano sollecitati i competenti organi addetti all’adeguata e necessaria trasparenza nei confronti del cittadino, in quanto dal sito del Comune di Santa Maria C.V. il cittadino non può visionare i documenti contabili approvati dai competenti organi comunali

 

Avv. Giuseppe Simeone