Simeone sfida il PD

 Salutiamo con soddisfazione l’intervento del segretario del PD che dopo le nostre innumerevoli osservazioni sulla conduzione dell’Amministrazione, sorretta dal suo partito, si sveglia dal torpore ripetendo le affermazioni del Premier Renzi a cui non sono seguite definitive soluzioni. Sono le parole del referente cittadino di Forza Italia Giuseppe Simeone che continua – seguiamo con attenzione e speranza l’attivismo dell’On. Sgambato che con le sue proposte ha risvegliato dal torpore e dall’inattività il locale circolo del Partito Democratico e l’ibrida Amministrazione di Sinistra-Estrema Destra. Ad ogni modo noi di Forza Italia  auspichiamo una buona amministrazione, un’attività vera e non di facciata confidando che le proposte dell’On. Sgambato vadano a buon fine. Il nostro auspicio è che dai 100 giorni di soluzione ai problemi non si passi ai 300 e poi ai 1000 cosi come affermato dall’On. Renzi. Noi sappiamo per esperienza che amministrare è una cosa difficile ed impegnativa e consigliamo sempre di operare con perseveranza e di parlare poco. D’Altronde vorrei ricordare che senza il sostegno convinto e responsabile di Forza Italia il Premier Renzi non andrebbe da nessuna parte se nonverso uno scioglimento anticipato delle Camere. Dobbiamo osservare inoltre che il D.Lgs 81/08 (Sicurezza) è stato pressante ed obbligatorio solo per i privati rimandando sine die la risoluzione globale e totale dei nostri edifici scolastici (eliminazione delle barriere, sistemi antincendio, educazione agli eventi catastrofici, adeguamento degli impianti tecnologici, potenziamento dotazioni telematiche). Vogliamo ricordare – continua Simeone – al segretario Maurizio Capitelli che parla della stagione delle riforme di intervenire nei confronti dell’Amministrazione da lui sostenuta per accelerare le nostre proposte presentate su più fronti e che hanno ricevuto anche il parere favorevole dei dirigenti ma che giacciono senza alcun motivo sulle scrivanie degli Amministratori. Infine vogliamo sollecitare il segretario Maurizio Capitelli ad un tema molto caro al Partito Democratico: l’eliminazione del conflitto di interesse.