Un campo di calcio al posto dello zoo abusivo del boss Brancaccio

Da Napoli Today – Fino a pochi anni fa, in via Piazzolla, c’era lo zoo abusivo del boss Raffaele Brancaccio, con tanto di leone in gabbia. Oggi, la villa del capoclan è la sede dell’associazione “A voce de creature” di don Luigi Merola e al posto dello zoo è sorto un campo di calcetto per i ragazzi dell’Arenaccia.

Realizzato con il contributo di Unicredit e Adler, il campo sportivo è stato inaugurato dal vescovo di Napoli Mimmo Battaglia e dall’attrice Serena Autieri. Battaglia, parlando ai ragazzi dell’associazione, ha citato la canzone di De Gregori ‘La leva calcistica del ’68’: “Nino non aver paura di battere i calci di rigore perché non è da questi particolari che giudica un giocatore”. Per don Merola una giornata speciale: “Questa struttura ci permetterà di salvare tanti ragazzi dalla strada e offre loro uno spazio per giocare in un quartiere che non ne offre”. Particolarmente emozionata anche Serena Autieri: “Ho conosciuto don Luigi quando è venuto ospite in trasmissione e da lì ho apprezzato tutto quello che fa per i minori di Napoli e per il loro futuro”.

Il vescovo si è rivolto direttamente ai ragazzi: “I bambini sono innocenti e hanno il diritto di vivere una vita serena, con libertà e dignità. Ed è questo il senso di questo progetto di cui dobbiamo prenderci cura”.

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